movimenti
Impressioni e note tra elezioni e conflitto sociale
Quale convergenza possibile tra i movimenti?
Crisi locali/globali, movimenti e trasformazione sociale
Territori e reti sociali, politica e amministrazioni
Riprendiamo il discorso sui territori ed assieme su amministrazione e politica, sulla crisi e la trasformazione in corso nella forma stato È sempre più necessario spezzare quella catena di comando che porta verso una forma sempre più oligarchica della democrazia reale, è necessario interrompere, quanto meno incrinare quel processo che struttura quel potere oligarchico, che forma le sue truppe e seleziona la sua classe dirigente. Su questo il personale politico, le istituzioni di prossimità sono chiamate a prendere posizione in un processo costituente, tanto quanto movimenti, reti associative, coalizioni sociali e le molteplici forme della cittadinanza attiva; un processo destituente dell’ordine esistente
A sarà düra!
Loro 20, noi 8 miliardi
Diario della pandemia di un rappresentante sindacale
COP sociale
Contro populismo e pensiero unico
Sinistra e movimenti nella grande regressione: le convergenze necessarie
Sociale è Politica
Forum Sociale è Politica
Innanzi tutto dobbiamo dire che ogni forma di mobilitazione e di organizzazione della società civile è già di per sé una forma di partecipazione politica è per dirla con Don Milani un “sortirne insieme” e di contro anche ogni organizzazione politica è anche una forma di movimento sociale.
Quello che qui chiamiamo politica è la forma organizzata della partecipazione alla vita istituzionale del paese, con i partiti e con ciò che in questi tempi sono diventate quelle forme organizzative.
Il rapporto che lega la sfera del sociale e quello della politica è da sempre il nostro ambito di ricerca che e come transform! italia ne abbiamo cura sin dal primo social forum mondiale di Porto Alegre . Forum Mondiale in cui siamo nel Consiglio Internazionale. Ci sentiamo quindi un po’ come degli equilibristi camminando su quel filo che lega società civile e i partiti, come abbiamo indicato nella grafica di questo forum che vorremmo mantenere come un appuntamento continuativo anche aprendo a chi ci segue l’opportunità di porre domande e interagire.
Sappiamo bene, quindi, che il rapporto tra questi soggetti è un rapporto di scambio e mutuo interesse, l’impoverimento di uno va a discapito dell’altro e viceversa quando c’è una forza di uno dei due ne beneficia l’alto.
Iniziamo questo forum con due esponenti dei movimenti sociali: Monica di Sisto, giornalista, vicepresidente dell’associazione Fairwatch, osservatorio su commercio internazionale e clima e portavoce della rete italiana della campagna stop TTIP/CETA e Marco Bersani, co-fondatore di Attac Italia, è stato fra i promotori del Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua e della Campagna «Stop TTIP Italia», è inoltre socio fondatore di Cadtm Italia – Comitato per l’Abolizione del Debito del Terzo Mondo)…
Non lasciamo sparire La Plaine di Marsiglia
di Rossella Marchini – La città vuole sbarazzarsi dei poveri. Avviene ovunque, come ora sta avvenendo a Marsiglia.
Siamo nel quartiere de La Plaine, adagiato su una delle sette colline della città. Case borghesi e vicoli popolari circondano la grande piazza del mercato del sabato, quando tutto intorno si diffonde un miscuglio di colori, suoni e profumi.
Su questo colle nel 1871 si è consumata la sanguinosa repressione della Comune di Marsiglia. Dal 23 marzo, con lo sciopero dei lavoratori portuali…