Allons enfant… È ora che l’Italia si desti

di roberto
morea
Mentre la cronaca delle manifestazioni in Francia ci parla di una mobilitazione costante anche se meno appariscente, delle prime settimane, il governo francese e il presidente Macron tirano dritto mostrando l’impermeabilità e l’ostilità delle elite nazionali ed europee verso le opposizioni alle politiche anti sociali che da trent’anni si profondano a piene mani in tutto il continente. L’atto di sottrarre la decisione al Parlamento dimostra quanto anche la sola messa in discussione di queste misure sia per i dominanti inaccettabile e da escludere a priori. Non si può che accettare ciò che le menti illuminate decidono per tutti, anche e soprattutto se sono contro gli interessi di tutti e tutte.…

France, mon amour

Dedichiamo le immagini di oggi alle lotte in Francia dove ci si sta opponendo alla “riforma” delle pensioni con mobilitazioni straordinarie. Prendiamo quelle lotte come simbolo dei movimenti che sono in corso in Germania, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Belgio e di cui nulla o pochissimo traspare nell’italica informazione.

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La fine dell’Ucraina multietnica

di Franco
Ferrari
Nell’immaginare l’esito possibile della guerra in corso sul territorio ucraino a seguito dell’invasione russa, un tema largamente ignorato riguarda la possibilità di ripristinare condizioni di convivenza in una popolazione che…

Reale, artificiale, umano: intelligente?

di Roberto
Rosso
Possiamo partire da questa citazione “Come spiegato in maniera esemplare da Matteo Wong su The Atlantic, nel caso di ChatGPT si tratta di un software che «analizza enormi quantità di…

Una pericolosa forza emancipatrice

di Elena
Coniglio
La “Louise Michel”, la nave della ong omonima finanziata da Banksy, è stata fermata sabato 25 marzo a Lampedusa insieme al suo capitano, un’altra donna già nota per il suo…

L’Italia è sorda all’Europa che lotta

di Stefano
Galieni
Nel vortice delle notizie e delle informazioni che rimbombano nel circuito mediatico, tanto tradizionale che social, alcune vicende sedimentano altre spariscono od ottengono, scarsa visibilità. Non solo in Francia, ma…

Imperialismi e impero nella guerra orwelliana

di Roberto
Musacchio
Strana cosa che si discutesse appassionatamente su impero e/o imperialismo al salire del nuovo millennio quando uscì il libro di Negri e Hardt mentre oggi che ci sarebbe ancora più…

Prima le donne e i bambini

di Maria Pia
Calemme
Governo e maggioranza sembrano ossessionati dalla genitorialità e due dei suoi esponenti, Meloni e Salvini, sembrano trarre dall’essere genitori non solo la fonte di ispirazione per le loro campagne ma…
Il Comitato Europa a sinistra

Il comitato Europa A Sinistra

Il comitato “Europa a Sinistra” è nato per promuovere in Italia una campagna di adesioni individuali al Partito della Sinistra Europea. In particolare, il Comitato si occupa dell’albo nazionale degli aderenti individuali, di informare sulle attività della Sinistra Europea e rafforzare la presenza del partito europeo in Italia. Come aderenti individuali abbiamo iniziato un’avventura politica del tutto inedita, che certamente porta con sé una dose di complessità nuova per quanti hanno sempre e solo vissuto la militanza politica come un fatto estremamente territoriale e radicato a livello nazionale. La transnazionalità è invece un elemento centrale del percorso che abbiamo lanciato e, ogni giorno che passa, caratterizza sempre più la nostra organizzazione. Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, ma anche Kazakistan e Argentina: sono questi i luoghi dai quali sono giunte in questi mesi le richieste di adesione al Comitato attraverso il modulo sottostante.
Chiedi di aderire al Partito della Sinistra Europea

il logo di european left

La Newsletter di novembre del Partito della Sinistra Europea tradotta a cura del Comitato “Europa a Sinistra”

La Newsletter di dicembre dell’eurogruppo The Left tradotta a cura del Comitato “Europa a Sinistra”

scuola interdisciplinare cosmopolita
da e per Unione Popolare

Verso la soggettivazione politica di Unione Popolare

di Fabio
De Nardis
Il progetto di Unione Popolare è ambizioso e prescinde dalle legittime identità organizzative dei soggetti fondatori. Rifondazione, PaP, Manifesta e Dema hanno avuto l’intelligenza politica di immaginare un percorso unitario,…

Costruire Unione Popolare non sarà un pranzo di gala

di Giovanni
Russo Spena
Condivido l’impostazione di Aragno, che ha aperto questo necessario dibattito, sull’ineludibile costruzione di una soggettività anticapitalista che nasca all’interno dei conflitti e come espressione delle lotte di massa. Proprio ora.…

Cosa serve per fare Unione Popolare?

Redazione
Apriamo, con questo numero, uno spazio dedicato al dibattito interno/esterno che accompagna il percorso di Unione Popolare. Lo facciamo per offrire, a chi fa parte e chi guarda da fuori…
focus

Sì alle diversità, no alle divisioni

di Roberto
Musacchio
Cerchiamo ancora, nella nostra storia per il nostro futuro, ci chiede transform. A me pare tutt’altro che un esercizio retorico ed autoreferenziale. Penso infatti che troppo della nostra storia, la…

Sinistra di ieri e di oggi: il fine della storia

di Franco
Ferrari
Il tema che è stato posto al dibattito da Transform! Italia e sul quale provo ad intervenire può essere così riformulato: ai fini della costruzione in Italia di ciò che…
la nostra rete

Nuova politica di Biden sui migranti: copiando Trump?

Riprendiamo da notiziegeopolitiche.net l’articolo di Domenico Maceri – San Luis Obispo (Usa). “È tutto molto semplice e non posso capire perché lo devo ripetere: non si separano le famiglie”. Così…

La strage dei “senza fissa dimora”

Riprendiamo da labottegadelbarbieri.org l’articolo a cura dell’associazione Marco Mascagna – Nel 2022 sono morte 289 persone “senza fissa dimora”1. Molti pensano che la principale causa sia il freddo, perché dormire…