violenza contro le donne

Il personale torna ad essere politico?

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In genere i sistemi di potere quando si imbattono in parole o linguaggi che possono mettere in discussione le loro fondamenta ideologiche tendono a demonizzarle, rimuoverle oppure a sussumerle nel…

Un altro 25 novembre

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Come scrive Di.Re., la rete italiana dei Centri antiviolenza “il 2020 sarà ricordato per sempre come l’anno del Covid19, del lockdown, del distanziamento sociale, delle mascherine. E della crisi economica,…

Sommessamente

di Rosangela Pesenti – “Mentre i mercati, quindi gli operatori finanziari, mostrano un’emotività imbarazzante e i politici più spacconi si contraddicono continuamente, senza mai scusarsi, che nemmeno i bambini colti…

Diamo lucha alla città

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Scriviamo questo articolo da un luogo che vogliono demolire, eliminare, cancellare. Un luogo che ha accolto, incluso e rigenerato centinaia di donne maltrattate e indifese, impoverite e disorientate. Un luogo che ha offerto solidarietà, condivisione e comunanza. Un luogo che ha coltivato e agito sentimenti sociali e culture politiche.
Un luogo femminista.
Si chiama Casa delle donne Lucha y Siesta e da undici anni ospita gratuitamente donne che chiedono di essere aiutate…

Report dell’Assemblea nazionale di Non una di meno

Dal sito di Non una di meno riprendiamo il testo del Report dell’assemblea nazionale del 24-25 novembre –

Da ormai 3 anni il movimento femminista e transfemminista in Italia e nel mondo è potente e in costante trasformazione.
Esprime radicalità condivisa, autonomia e radicamento nei territori e si afferma come spazio di costruzione di alternativa e motore di conflitto permanente e intersezionale contro la violenza.

La fase politica attuale è segnata da un’avanzata autoritaria e reazionaria e dalla saldatura…

La marea femminista

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di Zoe Vicentini – Il prossimo sabato la marea femminista tornerà in piazza. Un corteo moltitudinario invaderà di nuovo le strade della capitale, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una data ormai risignificata dal movimento Non Una Di Meno, un grido globale che dall’Argentina alla Polonia, dalla Spagna all’Irlanda, da Verona a New York, da ormai quasi tre anni rappresenta le voci di coloro che non ci sono più, di tutte quelle donne, migranti e soggettività lgbt*qia+ su cui si abbattono provvedimenti violenti, razzisti e patriarcali in tutti gli angoli del mondo.