Confindustria

Questo patto non s’ha da fare!

Riceviamo dalla Redazione di Sinistra Sindacale la nota “La solita Confindustria: questo patto non s’ha da fare!” di cui riportiamo di seguito l’incipit. Il Presidente di Confindustria non si smentisce:…

Un’altra occasione persa

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La pandemia da Covid-19 poteva essere l’occasione per ripensare le relazioni fra le varie aree del Paese, invece tutto sembra procedere come sempre è stato in Italia anche se il…

I passi da gambero della UE

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Avevano ragione quei commentatori che ammonivano di fronte ai troppo facili entusiasmi a seguito dell’accordo del 21 luglio, che in realtà si era appena all’inizio della partita non alla sua…

Quale lezione?

editoriali
Suonano le trombe dell’esercito di confindustria e risuonano quelle delle armate di Maastricht facendo un gran fracasso nei media, invocando a proprio vantaggio l’utilizzo di tutte le risorse europee messe…

Imboccare un’altra strada

Investire nei Servizi che abbiamo abbandonato. Ridurre le diseguaglianze che si sono aggravateHo avuto modo di scrivere nei giorni scorsi su questo giornale dell’esito deludente degli Stati Generali dell’economia [Vedi…

Camminiamo indifesi verso la grande crisi

Si sono dunque conclusi gli Stati generali dell’Economia promossi dal governo e, in primis, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.Mi pare sbagliato etichettarli come una semplice passerella dei vari soggetti,…

Sporca piccola borghesia

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Leggendo e riflettendo sulla campagna messa prepotentemente su dal padronato italico, dal capetto che la guida, dalla pletora di giornali e TV al seguito, la prima sensazione, forse prepolitica, è…

Il Mondo sta cambiando, il Padrone no

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L’incipit “occhettiano” “il mondo sta cambiando”, accompagna le più vecchie, trite e stantie delle affermazioni.Per il neo-presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, naturalmente deve cambiare il sindacato.Come? Accettando di passare dal…

Non è andata bene e sarà difficile cambiare

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di Roberto Musacchio – No, non è andata bene. Tantissimi morti e una crisi senza precedenti. Paghiamo cara la “globalizzazione” liberista. E ora tutto dice che sarà difficile cambiare. Confindustria vuol fare l’asso pigliatutto e come nel 2008 tutto andò alle banche ora sono le “aziende” a volere tutto per loro. E le persone?