reddito di cittadinanza

Poveri meridionali!

articoli
La maggior parte dei poveri in Italia risiede al Sud, come certificato da Eurostat. Ora oltre alla povertà devono combattere contro il governo più classista ed antimeridionale della storia della…

Verso il reddito di base

BIN Italia ha pubblicato il Quaderno per il reddito n. 11, con il titolo Verso il reddito di base. Dal reddito di cittadinanza per un welfare universale, con i contributi…

Helicopter money e reddito di base

In questo intervento pubblicato su bin-italia.org Allegri e Montesano presentano il dibattito nazionale, europeo e globale che si è innescato in questi mesi di lotta alla pandemia da Covid-19 sul…

L’utopia del reddito di base

focus
di Paola Boffo – C’è un pezzo dei 99 posse del 1994, nel quale si avanza la rivendicazione del salario garantito (da cui il titolo della canzone) e si esprimono sinteticamente…

“E se fosse da Macron a Di Maio?”

di Roberto Musacchio – Mentre in tanti si affannano a mandare in onda il film dell’epico scontro tra “euroliberisti” e “euronazionalisti”, con tanto di evocazione di improbabili cartelli “da Macron a Tsipras”, dalla realtà arrivano segnali diversi…

Senza reddito né cittadinanza: giovani

Senza reddito né cittadinanza

editoriali

-di Paola Boffo-
La notizia c’è, ed è che per la prima volta in Italia nel programma di un (nascituro) governo compare una misura di Reddito Minimo.
“La misura si configura come uno strumento di sostegno al reddito per i cittadini italiani che versano in condizione di bisogno; l’ammontare dell’erogazione è stabilito in base alla soglia di rischio di povertà calcolata sia per il reddito che per il patrimonio. L’ammontare è fissato in 780,00 Euro mensili per persona singola, parametrato sulla base della scala OCSE per nuclei familiari più numerosi. Al fine di consentire il reinserimento del cittadino nel mondo del lavoro, l’erogazione del reddito di cittadinanza presuppone un impegno attivo del beneficiario che dovrà aderire alle offerte di lavoro provenienti dai centri dell’impiego (massimo tre proposte nell’arco temporale di due anni), con decadenza dal beneficio in caso di rifiuto allo svolgimento dell’attività lavorativa richiesta.”

Viene denominato Reddito di cittadinanza, ma come sappiamo non lo è …