Il 25 marzo 2021, il Parlamento ha dedicato una discussione in aula alla decisione della Turchia1 di recedere dalla Convenzione di Istanbul (2011) sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. Si era già parlato dei rapporti UE-Turchia nel dibattito del giorno prima in preparazione del Consiglio Europeo, che si riuniva lo stesso giorno e aveva all’ordine del giorno anche i rapporti UE-Turchia, cui, la Dichiarazione finale ha dedicato un ampio paragrafo.
La maggior parte degli interventi, a cominciare da quelli dei rappresentanti del Consiglio e della Commissione, hanno espresso rincrescimento e disappunto per la decisione del Governo turco, ma, per quanto riguarda le proposte, nessuno è andato oltre l’invito alla Commissione di manifestare fermezza nei confronti del Governo di Ankara.
Per le destre (Identità e Democrazia e Conservatori e Riformisti Europei), invece, è stata l’occasione per vituperare la Convenzione e chiedere di far decadere la Turchia dallo status di candidato all’ingresso nell’Unione Europea.
- Vedi anche: Turchia: Cronaca di un abbandono annunciato; e Ritorno al passato.[↩]