All’interno dell’associazione AltraMente locata nel quartiere di Torpignattara in Roma sono state realizzate delle interviste ad alcune donne, prevalentemente di origine bengalese, e ad alcune operatrici della suddetta associazione. Queste donne sono accomunate dalla ricerca e dalla volontà di impiegarsi all’interno del mondo del lavoro con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza economica che possa permettere loro una stabilità. Difatti, nessuna di loro ha la possibilità di ritenersi del tutto autonoma. Finora nessuna di loro ha ricevuto un concreto riscontro da parte della società la quale non le permette di inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro. Esse si ritrovano in uno spazio all’interno del quale la precarietà, giovanile e non, è predominante. Quest’ultima caratterizza le donne e gli uomini a prescindere da età, etnia o status sociale. Inoltre, le donne bengalesi sono aggravate dal gap linguistico e dalla loro condizione di madri a tempo pieno. In quanto donne, poi, hanno meno possibilità rispetto agli uomini di poter essere assunte a tempo indeterminato a causa di una eventuale gravidanza.
Il video completo verrà presentato ad una conferenza riguardante la precarità delle giovani donne organizzata da Transform Europa. Ne presentiamo qui un’anteprima. La conferenza si terrà il 9 e il 10 marzo a Parigi.