Mese: Agosto 2018

HIPOCRESÍA POLÍTICA Y PERSECUCIÓN JUDICIAL

di Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel de la Paz argentino. 

Se ha desatado en todo el continente la criminalización y persecución de los gobiernos y frentes políticos progresistas y populares. Se llama “lawfare” e implica usar el sistema judicial contra el enemigo en una especie de guerra judicial. No hay casualidades, esto es parte de la política de dominación para América Latina impulsada por los EE.UU. y sus agencias.

Ite Missa Est

di Cristian Raimo – Walter Veltroni scrive oggi un’editorialessa omelia, in cui dà la sua diagnosi e la sua prognosi per la crisi della sinistra. Ovviamente Repubblica la accoglie come i veggenti di Medjugorje il messaggio della Madonna.
Vale la pena di leggere fino in fondo e fra le righe questo articolo, perché ci si trovano dentro, nella sostanza e nella forma, tutte le ragioni della crisi della sinistra in Italia. Non in quello che viene detto, ma proprio nell’oggetto Veltroni. Il problema della sinistra in Italia è Veltroni e questo tipo di analisi. E vedere ancora, per l’ennesima volta, il tentativo all’opera di proporsi come leader della sinistra, è come assistere a una scena di quello che ti è venuto addosso contromano ubriaco con un tir articolato che ti vuole fare una lezione sul codice stradale, mentre tu ancora sanguini sull’asfalto.

Veltroni-Repubblica, una coppia perdente

di Roberto Musacchio – Oggi su Repubblica Veltroni ripropone la sua ìdea di “sinistra” che coincide con il suo PD (con qualche restyling) a fronte di quello che dice che vada chiamato non il rischio populista ma di destre estreme che mettono in gioco la democrazia. Proprio perché sono angosciato, e da molto tempo, proprio per la democrazia l’accoppiata Veltroni-Repubblica aumenta la mia angoscia. L’analisi di Veltroni è povera, densa di riferimenti americani assai discutibili (da Mc Cain ad Obama), con un meccanicismo nel riferimento al 1929…

Intervista a Maurizio Acerbo

focus
Intervista a Maurizio Acerbo ♥ , segretario del Partito della Rifondazione Comunista. Qual è la fase politica in cui ci troviamo? Quale l’iniziativa politica per i prossimi mesi?  
Il Contratto a-sociale: frontespizio del Contratto Sociale

Il Contratto a-sociale

articoli

di Paola Boffo – Il 29 marzo 2017 il Regno Unito ha notificato al Consiglio europeo l’intenzione di lasciare l’Unione europea, conformemente all’articolo 50 del trattato sull’Unione europea. Da quel momento si è avviato il negoziato per la Brexit, che si dovrà concludere con la definizione di un accordo di recesso. La totalità del diritto primario e derivato dell’Unione cesserà di applicarsi al Regno Unito alle ore 00.00 del 30 marzo 2019 (la “data del recesso”). A partire da quel momento il Regno Unito sarà un paese terzo…

Grecia al lavoro: foto di Tsipras

Grecia al lavoro

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di Gianni Rinaldini* – Tre anni fa, pochi pensavano, a destra e a sinistra, che Alex Tsipras sarebbe politicamente sopravvissuto al memorandum della Troika.
Così non è stato, e questo permette al governo di Syriza di avere maggiore forza e credibilità nell’affrontare gli spazi di manovra possibili con l’uscita dal commissariamento della Troika.
I costi sociali imposti dall’Europa sono stati vergognosi e pesantissimi e, i nuovi spazi che ora si aprono per l’operare del governo di Syriza, sono limitati dai vincoli monetari e dalle previsioni del Fondo Monetario Internazionale e della Commissione Europea…

Salvini-Minniti: 1-1 - pallone da calcio

Salvini-Minniti: 1-1

di Stefano Galieni – Da settimane, il Ministro dell’Interno, ormai uso a parlare come se ricoprisse gran parte degli incarichi di governo, ha annunciato un “Pacchetto sicurezza” che nella prima data utile dovrebbe arrivare al Consiglio dei Ministri. Lo stesso ministro che è indagato per i reati connessi al sequestro del pattugliatore Diciotti della Guardia costiera italiana, dell’equipaggio e dei 177 richiedenti asilo soccorsi.

Le accuse formulate dalla Procura di Agrigento verso lui e il suo Capo di gabinetto, sono, come ormai noto, sequestro di persona, abuso di potere e arresto illegale. Difficilmente gli imputati finiranno alla sbarra, soprattutto il primo le cui pendenze dovranno prima essere valutate dal Tribunale dei ministri e dal parlamento, ma i reati di cui sono accusati sono estremamente gravi, comportano pene detentive intorno ai 25 anni. Senza contare il fatto che aver bloccato la nave prima a Lampedusa e poi a Catania per 10 giorni (tutti i profughi son potuti scendere a terra nella serata di sabato 25 agosto) ha provocato o aggravato condizioni fisiche e psicologiche.

I diritti dei lavoratori al primo posto: manifestazione sindacale

I diritti dei lavoratori al primo posto

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di Heinz Bierbaum – Si deve constatare che negli ultimi decenni il peso politico del lavoro è diminuito. I diritti dei lavoratori sono stati limitati e i sindacati sono statti indeboliti. È questo la conseguenza della politica neoliberista prevalente da tanti anni. Un elemento centrale della politica neoliberista è l’attacco agli diritti dei lavoratori. La cosiddetta riforma del mercato del lavoro è un fattore principale della politica d’austerità europea, cioè flessibilità dell’organizzazione del lavoro, meno tutela dei lavoratori, priorità degli accordi aziendali su contratti collettivi, indebolimento dei sindacati. ..

Grandi opere, città e ambiente: il ponte di Genova

Grandi opere, città e ambiente

articoli

di Sergio Brenna – Nella vicenda del crollo del ponte sul fiume Polcevera a Genova, progettato nei primi anni ’60 dall’ingegner Morandi, “mago” del cemento armato precompresso, e realizzato tra il 1963 e il 1967, i più attenti ed avveduti commentatori hanno fatto rilevare che tra le critiche alla questione ingegneristica (perché il manufatto è crollato: imprevidenza o imprevedibilità da parte del progettista nel valutare nel lungo periodo il possibile degrado dei materiali nel complesso equilibrio di un forse troppo ardito sistema progettuale…

Tsipras e i diktat: i diktat in forma di siringa

Tsipras e i diktat

focus

di Daniela Sansone – Riscrivere il diritto del lavoro, a favore dei lavoratori. Nonostante le restrizioni imposte dalla troika. Così, Syriza e il governo di Alexis Tsipras vogliono dimostrare al “popolo del lavoro” di non averlo abbandonato. Contraddicendo quanti, ad oggi, ritengono che il governo greco si sia limitato a obbedire ai dikatat dei creditori, senza battere ciglio e abbandonando completamente la sua vocazione a sinistra. Gli interventi normativi di questi anni si inquadrano in una nuova visione dell’economia, che mette al centro e valorizza la produttività, senza lasciare da parte il profilo delle tutele…

Citoyens!: passaporti

Citoyens!

editoriali

di Francesca Lacaita – Ci fu un periodo, tra il 2003 e il 2004, quando militavo nel Movimento Federalista Europeo, in cui raccoglievo le firme perché fosse inclusa nel Trattato costituzionale allora in discussione, la “cittadinanza europea di residenza”, l’estensione cioè anche ai cittadini di paesi terzi residenti in paesi UE dei diritti di cittadinanza europea istituita nel 1993 con il Trattato di Maastricht: il diritto di circolare e soggiornare liberamente nei territori dell’Unione; di votare e di essere eletti alle elezioni comunali ed europee nello stato in cui si risiede; di ottenere la tutela diplomatica e consolare di qualsiasi stato membro della UE in un paese terzo dove non sia rappresentato lo stato di provenienza; di inviare petizioni al Parlamento Europeo e di rivolgersi al Mediatore Europeo.

Sinistra e migrazioni: lotte dei migranti

Sinistra e migrazioni

di Marco Noris – Nei primi anni ’90 del secolo scorso, Immanuel Wallerstein cercò di analizzare il processo di disintegrazione del sistema-mondo, all’indomani della fine del sistema bipolare della guerra fredda che aveva governato il pianeta dal 1945. L’analisi non era solo determinata da un esercizio accademico volto all’interpretazione ex post bensì, come consuetudine della World System Theory, era finalizzata a delineare le tendenze future del sistema-mondo stesso. In particolare nel saggio “La guerra fredda e il Terzo mondo: i bei tempi andati?”, ad un certo punto Wallerstein si pone direttamente questa domanda: “Cosa accadrà al Terzo mondo?” dandosi immediatamente la risposta: “Poco di buono”. La diminuzione della partecipazione del Sud del mondo ai processi produttivi mondiali, la fine dei movimenti di liberazione nazionale e la loro sconfitta nei processi di autoderminazione finalizzati allo sviluppo nazionale erano le principali cause evidenziate al fine di spiegare quella che sarebbe stata la traiettoria di molti dei paesi del cosiddetto Terzo Mondo.

Le dimensioni dell'alternativa: copertina del libro

Le dimensioni dell’alternativa

recensioni

di Roberto Musacchio – Lui è Marco Noris, militante di movimenti sociali e politici nato nel 1963i. Il libro si intitola Le dimensioni dell’alternativa con un sottotitolo Spazi e tempi per un altro mondo necessario. La casa editrice è Imprimatur che promuove e distribuisce con Rizzoli. il lavoro di Noris viene alle stampe nel 2017. Dunque anticipa il sommovimento elettorale italiano ma è una lettura utilissima per muoversi nelle acque procellose di oggi. È un testo che ha uno sguardo lungo e profondo e si nutre di quella cultura dell’alternativa che nonostante tutto non è morta. Anzi, a leggere le 336 pagine del volume, riesce a guardare la realtà con uno sguardo innovato ma non rinunciatario. Noris infatti alza il tiro del cambiamento…

Hotel Moskva: francobollo moscovita

Hotel Moskva

editoriali

Pierluigi Sullo interviene nella nostra discussione sull’89 con una formula particolare. Un racconto breve che ci ha regalato e di cui lo ringraziamo molto. Un racconto naturalmente di fantasia per le cose raccontate e i personaggi e i loro nomi ma verosimile e che fa riflettere oltre ad appassionare.

di Pierluigi Sullo – Mi aspettava a un tavolino d’angolo, il mese era caldo e lui sudava, ma era anche innervosito da qualcosa, si muoveva a scatti e gli occhi avevano la tentazione di non guardare nulla, fuggivano qui e là, lui si passava la mano tra i capelli
schiacciati sul cranio, rossicci e radi, e aveva una barba mal curata di colore nero
e rossiccio insieme, sgradevole a vedersi.

Aggiornamenti dall’Europa/1

Rispondendo all’invito formulato dai leader dell’UE nel Consiglio europeo dello scorso 28 giugno, la Commissione approfondisce il concetto dei centri controllati e le misure a breve termine che potrebbero essere prese per migliorare la gestione dei migranti sbarcati nell’Unione e presenta un primo schema del possibile modus operandi per la conclusione di intese regionali sugli sbarchi coi paesi terzi.