Sabato scorso la CollettivA Lidia Menapace ha invitato alcune attiviste a ragionare sulla guerra nel webinair “Voci femministe contro la guerra” il cui video pubblichiamo.
Il confronto che ne è sortito è stato denso, corposo, competente, ricco di stimoli.
Quando il femminismo è “consapevole di quel che il capitalismo è” (per citare Angela Davis) si dimostra capace di cogliere la complessità del reale e quindi le intersezioni fra sessismo, classismo e razzismo.
Intersezioni che agiscono anche nella guerra in corso perchè, come in tutte le guerre, la violenza che porta con sé è figlia di quella asimmetria di potere che riguarda dimensioni differenti da quella sociale a quella economica, da quella politica a quella interpersonale.
Le attiviste femministe che si sono confrontate, a partire dai propri specifici percorsi politici, hanno toccato diversi temi (geopolitici, storici, costituzionali, economici, sociali) offrendo sollecitazioni e stimoli che sarebbe bene divenissero occasioni di ulteriori incontri e soprattutto di iniziativa femminista convergente.
Come si sono augurate anche le organizzatrici.
Alle compagne della CollettivA Menapace va dunque il merito di aver organizzato e gestito con cura l’incontro.
Interventi di Lidia Cirillo, Eliana Como, Eleonora Forenza, Barberina Piacenza, Nicoletta Pirotta, Laura Ronchetti
CollettivA Menapace
Video dell’incontro della CollettivA Menapace di sabato 28 maggio