Ungheria
Hungary, statement of NGOs Social Roundtable on protection against the coronavirus crisis
Elezioni comunali in Ungheria
Contro la schiavitù à la Orbán
di Matyas Benyik* – Dal momento in cui il Fidesz Party del primo ministro Viktor Orbán è arrivato al potere nel 2010 (lo scorso aprile ha riportato una vittoria schiacciante), è stato oggetto di una sempre più severa critica da parte dell’Unione Europea per le sue misure repressive contro le istituzioni democratiche. Le politiche anti-migranti di Orbán, che sono state condannate dall’UE, si sono dimostrate particolarmente popolari nell’Ungheria rurale e Orbán ha trovato alleati in Polonia e in Italia. La sua democrazia illiberale è apprezzata in Francia, nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti.
Orbán è stato accusato di essersi progressivamente impadronito di istituzioni precedentemente indipendenti, nonché di aver esteso il controllo del governo sulla maggior parte dei media ungheresi…
Stato di diritto: intanto proteggiamo le finanze
di Paola Boffo – La Risoluzione del Parlamento europeo del 12 settembre 2018 che invita il Consiglio a constatare, l’esistenza di un evidente rischio di violazione grave da parte dell’Ungheria dei valori su cui si fonda l’Unione si fonda sull’articolo 7, paragrafo 1, del trattato sull’Unione europea…
Risoluzione del PE sulla “situazione in Ungheria” – P8_TA-PROV(2018)0340
L’UE prove di forza o di debolezza?
Mentre Juncker annuncia che l’Europa si darà frontiere (naturalmente blindate e con guardie “europee”) come una sola grande nazione ma darà anche la caccia al “lavoro qualificato” per appropiarsene, il capogruppo del Ppe, Weber (csu) dice che lui voterà per la procedura contro il governo ungherese…
“L’imputato” Orban
Redazione – Alla presenza del presidente dell’Ungheria Orban si discute in parlamento europeo il rapporto che mette sotto accusa molti comportamenti del suo governo rispetto ai “valori democratici” europei. Per essere approvato ci vogliono 376 voti a favore con almeno i 2/3 dei voti dei componenti il PE…