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Riforma delle Risorse Proprie dell’Unione Europea

Il 24 marzo, il Parlamento Europeo vota tre Risoluzioni su tre proposte di Regolamenti del Consiglio che completano l’architettura del sistema delle entrate del bilancio dell’UE, in particolare le Risorse Proprie, per il cui incremento il Parlamento si batte da decenni.

Il primo di questi tre Regolamenti riguarda le misure di attuazione della Decisione sulle Risorse Proprie adottata dal Consiglio nel dicembre 2020, che introduce modifiche al sistema di finanziamento del bilancio dell’UE. La Decisione richiede la ratifica nazionale da parte di tutti gli Stati membri prima di poter entrare in vigore (con applicazione retroattiva dal 1 ° gennaio 2021). Il processo di ratifica è in corso. L’entrata in vigore della nuova Decisione è una condizione preliminare per il lancio del Next Generation EU.

Il Parlamento è chiamato, con la “procedura di approvazione” a dare il via libera al Regolamento del Consiglio, sulla base di una Raccomandazione della sua Commissione Bilanci che propone di approvare la proposta del Consiglio, nonostante i cambiamenti peggiorativi apportati alla originaria proposta della Commissione Europea.

Gli altri due Regolamenti sono complementari del nuovo sistema delle risorse proprie. Si tratta di disposizioni operative per risorse proprie specifiche, sulle quali il Parlamento è soltanto consultato. Esso si esprimerà a partire dalle Relazioni della stessa Commissione Bilanci. Sia nella Relazione che riguarda calcoli, metodi e procedure relative alle risorse proprie, in primo luogo quelle basate sui rifiuti di imballaggi in plastica non riciclati, sia in quella che riguarda l’uniformità nella riscossione delle risorse proprie provenienti dall’IVA, la Commissione Bilanci propone di eliminare le disposizioni di revisione rapida che il Consiglio intende introdurre, considerando che tali disposizioni potrebbero creare oneri amministrativi e ostacolare il corretto funzionamento del sistema.

Tutti e i tre documenti sono stati approvati a larga maggioranza con voti contrari e astensioni dai Gruppi a destra del PPE.

Prima delle votazioni nella Sessione plenaria è previsto  un dibattito sulla più ampia riforma delle risorse proprie dell’UE, per la quale sono stati recentemente stabiliti una tabella di marcia e dei principi guida nell’ Accordo interistituzionale sulle questioni di bilancio tra Parlamento, Consiglio e Commissione.

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