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Per un vaccino anti-Covid-19 pubblico, mondiale, gratuito

L’appello dell’Agorà degli abitanti della Terra per un’azione urgente e due proposte di azione.

Tre devastanti flagelli si abbattono sull’umanità:

  • la pandemia di Covid-19 (più di 230.000 morti al 30 aprile). L’esplosione e la diffusione del coronavirus sono, secondo quasi tutti gli scienziati, strettamente legate, tra l’altro, alla devastazione ambientale degli ultimi decenni e al deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie nella maggior parte dei Paesi del mondo;
  • clima e disastro ambientale dovuto, tra l’altro, alla deforestazione e al degrado del suolo, alla perdita di biodiversità, alla contaminazione e all’inquinamento dell’aria e dell’acqua (l’impronta ecologica ci dice che ad agosto 2019 avevamo già “consumato” il capitale biotico di terra e di acqua rinnovabile del pianeta;
  • fame e sete: 7,9 milioni di bambini sotto i 5 anni sono morti nel 2018 per malattie dovute, tra l’altro, alla mancanza di accesso all’acqua potabile. In un mondo che nel 2019 ha dichiarato di essere “ricco”, stimando il suo PIL globale a circa 80 trilioni di dollari, quasi un miliardo di persone soffrono la fame, 2,1 miliardi di persone non conoscono l’acqua potabile pulita e 4,2 miliardi non sanno cosa sia un servizio igienico.

Il mondo inaccettabile

Le drammatiche condizioni in cui 1 miliardo di persone (1 persona su 8 nel mondo) vive in baraccopoli malsane, insicure e socialmente violente, così come i 175 ? milioni di adulti disoccupati (per lo più giovani) e gli 850 milioni di lavoratori poveri (che guadagnano meno di 2 dollari al giorno), indicano che la disuguaglianza e la negazione dei diritti umani per miliardi di persone sono il prodotto delle nostre società, delle nostre economie. Dimostrano il fallimento del sistema in atto, della sua “crescita economica”, del suo “sviluppo umano”, della sua logica di guerra.

Né la guerra né la povertà sono inevitabili.

Secondo il SIPRI, nel 2019 i governi del mondo hanno speso più di 1,9 trilioni di dollari per gli armamenti (38% dei quali sono stati spesi dai soli Stati Uniti), vale a dire più di 5 miliardi di dollari al giorno. Per attaccare, uccidere, diventare più forti, non salvare vite umane, non salvaguardare l’ambiente, non proteggere la terra…

Nessuno nasce povero per destino o per caso. Oggi più del 90% dell’umanità si deve accontentare di meno del 10% dei beni del mondo perché l’economia dominante, governata dai principi della società capitalistica, ha mercificato, privatizzato, deregolamentato, liberalizzato, finanziarizzato ogni forma di vita materiale e immateriale a vantaggio dei più forti, dei conquistatori, dei guerrieri dominanti, mentre la vita e il vivere in dignità, libertà e giustizia devono appartenere a tutti.

Il mondo deve cambiare

Dobbiamo cambiare il sistema ora, dalle radici.

Non possiamo obbedire all’imperativo della crescita economica, che è quello di costringere gli abitanti della terra a uscire rapidamente dal loro confino ed entrare nella seconda fase della “gestione della pandemia”, “convivere con il virus”. Non si può assumere il rischio di salute e di morte – anche se con certe precauzioni – per tornare al lavoro e rimettere in funzione la macchina economica di produzione e consumo di prima, senza cambiare nessuno dei principi fondatori e dei meccanismi chiave del sistema che è fallito.

Non ci sembra saggio e giusto tornare al lavoro in schiavitù, che umilia ed esclude, per tornare ad essere un irresponsabile, passivo, compratore e consumatore di massa; per guadagnare denaro disumanizzante che riduce tutto, anche gli esseri umani, a una risorsa da rendere redditizia.

PRIMA PROPOSTA DI AZIONE

Agire contro la disuguaglianza e l’esclusione che genera fame e sete.

Per una nuova regolamentazione del lavoro e dell’economia

DICHIARIAMO LA POVERTÀ ILLEGALE, UN PRODOTTO DEL LAVORO ASSERVITO AGLI IMPERATIVI DI UNA CRESCITA ECONOMICA DISUGUALE E PREDATRICE DELLA VITA AL SERVIZIO DELLA SOPRAVVIVENZA E DEGLI INTERESSI DEI POTENTI.

Proponiamo di rifiutare di rimanere intrappolati nelle “catene del valore” delle nostre fabbriche, fattorie, uffici, scuole, università, ospedali, sport, ecc. Non dobbiamo tornare nei luoghi della predazione e del furto della vita di un tempo, operando in nome del PIL (verde, blu, circolare, digitale… che sia) e del ROI (Return on Investment).

Abbiamo bisogno di nuove regole del lavoro da definire come condizione per il “ritorno al lavoro”. Tra queste, la priorità deve essere data alle attività economiche incentrate sulla salvaguardia e la promozione di beni e servizi pubblici comuni e di interesse fondamentale per la vita, a partire da un grande programma mondiale sull’acqua e sui servizi idrici comuni come forza trainante per un cambiamento economico e sociale su larga scala nei settori della salute, dell’agroalimentare, dell’edilizia abitativa, del rinnovamento urbano, dell’economia ambientale, del territorio, dei trasporti pubblici, degli altri beni comuni naturali e culturali.

I protocolli di ritorno al lavoro non dovrebbero essere limitati alle misure di precauzione sanitaria. Il lavoro deve essere liberato da attività che inquinano, sono pericolose e dannose per la salute e la sicurezza dei cittadini e per l’ambiente, come alcune produzioni chimiche, attività minerarie, produzione di armi, ecc. Il flusso irrazionale di prodotti attraverso il commercio internazionale deve essere ridotto. C’è una pressione crescente per la ri-territorializzazione della produzione comunitaria e l’autogestione. La vicinanza tra produzione e consumatori rende questi ultimi più attenti, consapevoli, responsabili, più orientati ad un uso sobrio delle risorse, riducendo sprechi e scarti.

La globalizzazione degli ultimi decenni deve essere abbandonata. L’economia mondiale dei prossimi decenni non ha bisogno dell’esercito di competenze e professioni dedicate oggi per far funzionare e prosperare la finanza speculativa, l’evasione fiscale e i paradisi fiscali. Molte delle funzioni bancarie e assicurative dovranno scomparire. Il lavoro deve diventare sinonimo di uguaglianza dei diritti e di dignità.

SECONDA PROPOSTA D’AZIONE

Agire a favore della scienza e della tecnologia al servizio della vita per tutti gli abitanti della comunità globale della vita sulla Terra.

CAMPAGNA GLOBALE PER LA PROGETTAZIONE, PRODUZIONE E UTILIZZAZIONE DI UN VACCINO GLOBALE, COMUNE, PUBBLICO E GRATUITO CONTRO IL COVID-19

La manipolazione di organismi viventi a fini privati e a scopo di lucro è immorale e inaccettabile. È tempo di fare il salto verso una società (e un’economia) capace di valorizzare e promuovere la conoscenza (scienza) e la sua applicazione (tecnologia) come bene comune e servizio – res publica – sotto la responsabilità primaria delle comunità umane e non per obiettivi bellici e di conquista dei mercati.

Il vaccino des vere essere il frutto della cooperazione e della solidarietà tra gli scienziati ed i popoli della Terra e non invece dllacompetitività gueriera tra le università e le imprese nel nome del guadagno, del profitto. Il vaccino non deve avere alcun effetto grave indesiderabile.

L’umanità non ha bisogno di una guerra di vaccini. Non c’è alcuna ragione per cui il futuro vaccino o i futuri vaccini debbano essere di proprietà privata delle aziende farmaceutiche per almeno 17-20 anni. Come è noto, queste agiscono chiaramente nell’interesse dei proprietari del loro capitale producendo e commercializzando (attraverso sovvenzioni pubbliche e regolamenti pubblici) medicinali destinati principalmente a curare pazienti che possono pagare il prezzo stabilito dalle aziende stesse. Il denaro continua a schiavizzare la salute. Non è vero che la scienza e l’economia sono al servizio delle persone. Ci sono altri destinatari principali prima del popolo.

Per questi motivi, l’associazione Agora des Habitants de la Terre attiva in diversi paesi del mondo (dall’Argentina al Belgio, dal Cile alla Francia, dal Brasile al Camerun, dal Quebec all’Italia, dal Portogallo, alla Germania, all’India…) propone il lancio di una campagna transnazionale il cui obiettivo è quello di adottare un protocollo globale su un brevetto pubblico comune per il vaccino Covid-19.

“La scienza (e l’economia) per la salute degli abitanti della terra”.

Per un vaccino Covid-19 comune, pubblico e gratuito.

Per un’alleanza mondiale dei cittadini

Proponiamo che la campagna sia concepita, pianificata e guidata da una rete globale di associazioni, movimenti e istituzioni della società civile. La rete deve essere costruita nel mese di maggio in modo che il lancio possa avvenire a giugno 2020.

L’obiettivo indiretto della campagna è quello di evitare che il/i vaccino/i contro Covid-19 sia (siano) un ennesimo atto di espropriazione economica, sociale e politica della vita da parte dei potenti poteri privati con il sostegno delle autorità pubbliche nazionali e internazionali.

La scienza deve cessare di essere uno strumento utilizzato principalmente al servizio della guerra, del potere e della disuguaglianza. La conoscenza è una “res publica” attraverso la quale si costruiscono comunità umane giuste, responsabili, “ricche”, gioiose, libere, pacifiche e fraterne.

Questo Manifesto è un invito a tutti coloro che condividono le proposte ad esprimere il loro sostegno e la loro adesione, soprattutto, data l’urgenza, alla campagna ”Un vaccino Covid-19 comune, pubblico, gratuito e globale“.

GRAZIE , in solidarietà

Agorà degli Abitanti della Terra  secretariat.audace@gmail.com

LISTA DEI FIRMATARI DEL “MANIFESTO 2020”

Argentina

Fabián BICCIRÉ, Professor, Universidad Nacional de Rosario (UNR) Argentina 

Alberto BOTTO, Secretario General Sindicato Luz y Fuerza, Rosario

Norberto CONSANI, Professore Univ. Nazionale de la Plata

Carlos Luiz CUSTER, Ex-ambasciatore al Vaticano, sindacalista

Anibal FACCENDINI, Direttore, Centro Interdisciplinario del Agua( CeIA), UNR

Flavio FACCENDINI, Cátedra del Agua y CeIA,UNR

Jorge FANDERMOLE, Cantante y compositor nacional e internacional.

Carlos GABETTA,  Scrittore e giornalista

Miguel LACABANA (e UK), Direttore di Piidisa,  Univ. Nacional de Quilmes

Jorge LlONC, Ministro de Cultura de la Provincia de Santa Fe

Gustavo MARINI, Preside Fac. Ciencia Politica, UNR

Lorena PIRONA, Cátedra del Agua y CeIA

María Eugenia SCHMUCK, Presidente del Concejo Municipal de Rosario

Edgardo TOLEDO, Cátedra del Agua  y CeIA)

Manuel VICENTE – Attore,  Buenos Aires

Alejandro VILA, Preside Fac.de Humanidades y Artes, UNR.

Australia

Michael KEATS, Giornaliste, editore

Belgio

Alain ADRIAENS, Ecologista, ex consigliere comunale

Alain DANGOISSE, Coordinatore Maison du Dév.Durable, Univ. Cath. Louvain Ca

Fabrice DELVAUX, Animatore progetti di educazione all’ambiente

Graziella FORTINO, MOC-Mouvement Ouvrier Chretien, Thuin

Pierre GALAND, ex Senatore, presidente

Jean-Claude GARROT, Giornalista

LA POUDRIÈRE, Comunità di vita e di lavoro autogestita pluralista (Vanni e Maude MOROCUTTI,  Eric et Sylvie DEGIMBE,  Dominique SCHILZ…)

Mady LEDANT, Presidente Equipes Populaires, Nivelles

Francine MESTRUM, Global Justice Network, Presidente

Riccardo PETRELLA  (e Italia), Professore emerito, Univ. Cattolica di Lovanio

Luc PILMEYER, Artista, grafista

Anne RONDELET, Filologia romana, Correctrice

Pietro PIZZUTI, Commediografo, attore, poeta

Catherine SCHLITZ, Presidente, Présence et Action Culturelles, Angleur

Bernard TIRTIAUX, Artiste, sculpteur, ecrivain, poéte

Felipe VAN KEIRSBILCK, Secr. Gen. CNE (Conf. Nat. de l’Emploi) l

José VERMANDERE, syndicaliste

Arnaud ZACHARIE, Secr.Gén. CNCD (Conseil nat. de la coopération au dév.)

Brasile

Ermanno ALLEGRI, Direttore di ADITAL, Agenzia d’info Frei Titoper l’Am. Latina

Flaviana ALVES BARBOSA, Presidente SINDSAUDE

Marcos P. ARRUDA,Dir. Pacs-Instituto Políticas Alternativas para o Cone Sur

Marcelo BARROS, Monaco benedettino

Leonardo BOFF, Teologo della Liberazione

Terezinha CRAVO

Armando DE NEGRI, Medico, Rappr. Brasile Consiglio Mondiale Diritti Umani,

Jonathan FELIX, Pedagogo, Editore rivista Senso

Adriana FERNANDES, Giornalista

André LIMA, Avvocato, scrittore, attivista per la sostenibilità

Roberto MALVEZZI,Musicista, scrittore, membro CPT di Sao Francisco

Débora NUNES,Urbanista, Professore Universidad del Estado de Bahia

Darlan OLIVEIRA, Specialista applicazioni dell’econia digitale                                      Júlia RENA,Informatica, analisi di sistemi

Luiz Carlos Castello Branco RENA,Pedagogo, special.  Sessualità e Adolescenza

Wemerson SANTOS

Milton SELIGMAN,Ex-ministro della giustizia

SINDSAUDE – Sindicato dos  trabalhadores do Sistema Único de Saúde de Goiás (Presidente Flaviana Alves BARBOSA)

Sarah SUZAN

Claudio VEREZA, Poeta,Educatore, impegnato su  ambiente e giustizia sociale

Bulgaria

Vladimir Mitev , Giornalista

Burkina Faso

Fatoumata Kane KI-ZERBO, (e Senegal), Scrittrice, attiva per i diritti umani

Berthe SEMPORE, Chargée de mission H2O sans frontières

Camerun

Jean Paul Amadou ZIGAOU, Animatore organizzzazioni contadine AMT/WAFA

Amadou EMANUEL,  Responsabile Relazioni Internazionali di AMT/WAFA

Cile

Fernando AYALA, già Diplomatico cileno , Consulente FAO

Huala CANUMAN, Sindaco di Coyhaique, Patagonia settentrionale

Edgardo CONDEZA VACCARO, Presidente Movimiento por la Consulta  y los Derechos ciudadanos, Conceptión

Luis INFANTI DE LA MORA Evêque du Diocèse de Aysen, Patagonia

Nicolas LABAJOS, Giornalista, animatore di organizzazioni sociali, Aysen

Congo (RD)

Felicien ILLUNGA, Presidente di Action pour le Développement du Kasai

Tacite Mulonda ITULAMYA, Cofondatore di Mapendo Uvira Onlus

El Salvador

Martha BENAVIDES, Directrice, SERR Servicios Ecumenicos para Reconciliacion y Reconstruccion

Filippine

Liberato BAUTISTA ( e USA), Presidente Comitato NGO delle Nazioni Unite

Francia

Aléxis ALLAH, Professeur, romancier  

Alassane BA, Dir. du CHMP (Centre humanitaire des Métiers de la Pharmacie)

Aurélie BELLAGE, Psychologue clinicienne. Marvejols

David BERNON, Employé EDF, Theix

Christelle BODIN, Fonctionnaire. Bretagne.

Philippe BOUCHEIX, Professeur Université. Clermont Fd.  

Bernard Cassen, ancien DG de Le monde diplomatique

Valérie CHARDON, Psychologue clinicienne, EMMAUS Région 7

 Michaël CHARDON, Aide soignant, St Chély d’Archer

Lysiane CHAIGNEAU, Journaliste, La vie du coin , plateforme collaborative

Collectif MEDICAMENT BIEN COMMUN , Paris

Robin CORREA, Responsable association. Clermont Fd.  

Jean-Marc DELGERY, Directeur Communauté EMMAUS Sète/Frontignan Responsable EMMAÜS Région 7 /Sud France

Annie DELSAHU, Infirmière. Sansac

François DESMOLLES, Docteur en écologie, Féd. des ass. pour la Pêche et la Protection du Milieu Aquatique du Puy de Dôme

Luce DOSSAT, Monde médical

Serge DUFOUR, Ebéniste retraité. Savoie.   

Susan GEORGE, Scrittrice, attivista, figura chiave dell’altermondialismo

Alain GERENTON, Employé Michelin. Theix 

Félise GERENTON, Commerçante retraitée. Theix

Patrice GERENTON, Employé Michelin. Theix

Isa GUÉRIN, 

Martine GUILLOT, Psychologue retraitée. Savoie

Olivier HEBRARD, Terre et humanisme, Hérault

Francis HUMBERT, Responsable associative. Cantal

Homeyra JAZAIRY , Engagée dans les mouvements pour les droits humains

LA BOISSELIERE, ass. lieu  de rencontres et débats socio-politiqiues (Melissa GRINCEAU, Philippe VENIEL….), Vohué,  Poitou-Charente

Alain LANTERO, Sculpteur. Nîmes.

Bruno LECHEVILLIER, Office Français de la biodiversité, Puy de Dôme .

Gustave MASSIAH, Docente, figura cenrale dell’Altermondialismo

Thierry MEYNIER, Electricien Apt. 

Stefano MISSIO, (et Italia), Realisateur films, documentaires

Said MOURTADA, Responsable recherche scientifique à Vulcania. Auvergne.

Dominique NORMANDIN, Chef d’entreprise. Informaticien. Clermont Fd Françoise RIEU, Ingénieure retraitée. Responsable association. Volvic

Isabelle RIEU, Graphiste. Chamalières

Daniel THIRIET, Professeur, Ceyrat.  

UNIVERSITE DU BIEN COMMUN (Cristina BERTELLI, Claire DEHOVE  Corinne DUCREY, Jean-Pascal DERUMIER,  Gilles YOVAN),  Paris

Eric URBAN, Responsable association. Clermont Fd.

Jean-Pierre WAUQUIER, Médecin, Président de H²O

Nicolas WAUQUIER, Cadre d’entreprise. Lill

Germania

ATTAC,  Ass. for Taxation on Finacial Transactions and Citizens’ Action

Ina DARMSTAEDTER,   Direttrice Festival Internazionale della Pace di Berlino,

Ulrich DUCHROW, Professore, Univ.di Heidelberg

Jürgen GRÄSSLIN, Docente, Portavoce campagna “Stop Arms Trade”

KAIROS, Giornale d’opinione, resistente, cooperativo, collettivo

Sergej KLASSEN,

Maria PALATINE , Arpista, Compositrice

Irlanda

Tony PHILIPPS, traduttore e editore  (e Argentina)

Italia

Edoardo BAI,   Medici per l’ambiente

Guido BARBERA, Presidente CIPSI

Nadia BATOK, (e Paesi Balcani) Specialista di relazioni internazionali

Alessandro BATTISTI, Chef

Glauco BENIGNI, Giornaista

Paolo BERTAGNOLLI, Ex-presidente del Centro Pace di Bolzano

Piero BEVILACQUA,  Prof. Storia contemporanea, Univ di  Roma ”La Sapienza”

Alessandro BIANCHI, Docente UniPace, già Rettore Univ.Mediterranea (RC)

Giovanni BRANDIMARTE, Public Health and Human Rights

Franco CALAMIDA, ex parlamentare della Repubblica

Sergio e Clara CASTIONI, Librai

Luca CECCHI, Movimento Acqua bene comune, Verona

Amedeo CIACCHERI  Presidente VIII Municipio Roma

Roberto COLOMBO, Sindaco di Canegrate (MI)

Francesco COMINA, Giornalista, scrittore

Gennaro DAMATO, Presidente Fondazione Italiani

Virgilio DASTOLI, Presidente del Movimento Europeo

Minuccio e Maria Concetta DELL’AIUTO

Leila EL HOUSSI docente universitaria, copresidente Forum Italo Tunisino

Luca FASOLI

Alfio FOTI, Ass.  ALTRA STORIA, Sicilia

Grazia FRANCESCATO, Ex presidente dei Verdi, attivista dell’ambiente

Massimo GATTI, Ex-presidente soc. Idrica CAP Milano, Consigliere provinciale

Abdel Karim HANBACHI, Docente Lingua e lett.araba, Univ. di Enna

Adel JABBAR, Sociologo, Univ.di Trento

Gianni LA TORRE, già Rettore UNICAL (Univ. della Calabria), Prof. Emerito

Michele LOPORCARO, Agricoltore, Acqua bene comune, Altamura

Flavio LOTTI, Coordinatore Tavola dellaPace

Domenico LUCANO, ex sindaco di Riace

Franca MADDALENA, Avvocato,  Roma

Giovanni MAIOLO, Legale rappresentante Recosol (Rete Comuni Solidali)

MAMME CONTRO I PFAS ( AM PARANOTTO e Giovanna da Lonigo)

Claudio MAROTTA, Ass.Liberare Roma

Cosima MINARDI e Antonio VERSARI,

MONASTERO DEL  BENE COMUNE (Paola LIBANTI, Silvano NICOLETTO)

Maurizio MONTALTO, Avvocato, ex-presidente di ABC, Napoli

Loretta MORAMARCO, Avvocata, Acqua bene comune, Altamura

Roberto MOREA, Coordinatore  Transform Italia

Claudio MORSELLI, Mantova per la Pace

Roberto MUSACCHIO,ex-deputato europeo, Sinistra europea 

Vincenzo NASO, Dir. Centro Interuniv. Ricerca per  Sviluppo sostenibile (CIRPS).

Marinella NASONI, già Sindacalista

Luigi PANDOLFI, Editorialista, chief economista de Il manifesto 

Alfonso PECORARO SCANIO,ex-Ministro per l’Ambiene, Pres. Universutà Verde

Tonino PERNA, Professore, Università di Messina

Emma PERSIA, UBS, Ispra

Claudio PUOTI – Infeziologo, Roma.

Margherita ROMANELLI,  Responsabile Progetti Asia, GVS, Bologna

Chiara SASSO, Coord. naz Recosol. Presidente Fondazione “È Stato Il Vento”

Roberto SAVIO, Giornalista, attivista per una govertnabilità della globalizzazione

Patrizia SENTINELLI, ex-Ministra per la cooperazione internazionale, AltraMente

Emilio SIRIANI, Magistrato

UNIVERSITA DELLE TRE ETA – Roma (Giorgio  PETRELLA-TIRONE, Vice presidente,  Lia ROBERTO… e soci)

Marco VIANELLO-CHIODO, Ex diplomatico italiano e funzinario ONU

Emanuele VILLA , Ass. Scuola Politica, ex-dirigente regionale, Palermo

Aldo ZUCCALI, Lotta contro la povertà, Brescia

Libano

Lilia GHANEM, Giornalista

Paesi Bassi

Cees HAMELINK, Prof. Public Health and Human Rights Univ  VU Amsterdam

Portogallo

Joao CARAÇA, Professore, Presidente  del Consiglio dell’Università di Coimbra

Québec

Jacques BRODEUR, Edupax, Trois-Rivières

Philippe GIROUL, Militant antinucléaire

Pierre JAMINS, Artiste pour la paix

Jean-Yves PROULX, Ass. Participation des citoyens

Hélène TREMBLAY, Scrittrice 

Scotland

Phil HARRIS, Editore

Senegal

Issakha DIOP, Maire de Pikine Est

Serbia

Negoslav P. OSTOJIC, Dir. Europ. Center for Peace and Development, Belgrado

Spagna

Manuel  de la Iglesia CARUNCHO, Ecrivain

Raquel Martine LOPEZ, scrittrice, attivista diritti della donna

Federico MAYOR SARAGOZA, ancien Directeur Général de l’UNESCO

Alessandro MAZZER, Ingegnere 

Eduardo Lallana GARCIA , Presidente di TIERRA SIN MALES

Svizzera

Michel ARAGNO, Professore emerito de microbilogie, Università di Neuchâtel

Fabio DOZIO, Giornalista

Cristiana SPINEDI, Docente insegnamento secondario     

Tunisia

Manoubia BEN GHEDAHEM, Professore Univ. di Cartagine

Rafik BOUJDARIA, Docente medina Università Almanar, Tunisi;

Fares BOUSSELMI

Samira GUEDICHE, Insegnante, Tunisi

Uruguay

Diego P. RIOS , Filosofo, Professore, Univesità di Montevideo

USA

Cheryl DESMOND, Pres. Servicios Ecumenicos para Reconciliacion y Reconstruccion)

Venezuela

Reinaldo FIGUREDO, ex Ministro della Presidenza, ministro esteri, funzionario Nazioni Unite

Vietnam

Tran thi LANH – Founder Community Entrepreneur Development Institute (CENDI)

Lista chiusa l’11 maggio 2020

L’appello è leggibile in diverse lingue ai seguenti link:


https://www.pressenza.com/2020/05/from-predation-to-saving-the-lives-of-all-the-earths-inhabitants/
https://www.pressenza.com/es/2020/05/de-la-depredacion-a-la-salvacion-de-la-vida-de-todos-los-habitantes-de-la-tierra/https://www.pressenza.com/fr/2020/05/de-la-predation-a-la-sauvegarde-de-la-vie-de-tous-les-habitants-de-la-terre/
https://www.pressenza.com/it/2020/05/dalla-predazione-alla-salvaguardia-della-vita-di-tutti-gli-abitanti-della-terra/
https://www.other-news.info/2020/05/agora-of-the-inhabitants-of-the-earth-m-a-n-i-f-e-s-t-o-2-0-2-0/
http://www.other-news.info/noticias/2020/05/agora-de-los-habitantes-de-la-tierra-m-a-n-i-f-i-e-s-t-o-2-0-2-0/

https://wsimag.com/fr/economie-et-politique/62120-trois-fleaux-devastateurs-sabattent-sur-lhumanitehttps://wsimag.com/economy-and-politics/62121-three-devastating-plagues-fall-on-humanityhttps://wsimag.com/es/economia-y-politica/62119-tres-flagelos-se-ciernen-sobre-la-humanidad

 

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