editoriali

Memorie del 2022

di Stefano
Galieni

Riporto qui gli avvenimenti più rilevanti, a mio avviso, dell’anno che si sta chiudendo.

Lo faccio per fermare nella mia e nostra memoria alcuni fatti che hanno segnato la recente storia italiana e internazionale, anche per fare in modo che questi fatti si sedimentino e non scompaiano, come spesso accade, travolti dalla cronaca e si dimentichino.

1 gennaio, la Francia assume la presidenza di turno dell’UE
Entra in vigore il Partenariato Economico Globale Regionale (RCEP), la più grande area di libero scambio del mondo, fra Australia, Brunei, Cambogia, Cina, Giappone, Laos, Nuova Zelanda, Singapore, Thailandia e Vietnam

2 gennaio, si scatenano le proteste in Kazakistan, 200 morti, si dimette il governo

6 gennaio, muore l’attore Sidney Poitier

6 gennaio, muore il regista Peter Bogdanovich

21 gennaio, muore, ucciso in un incidente durante l’alternanza scuola/lavoro nello stabilimento della Burimec di Lauzacco (Ud), lo studente Lorenzo Parelli. Nei giorni successivi le manifestazioni degli studenti vengono represse soprattutto a Roma.

23 gennaio, colpo di Stato in Burkina Faso, viene rimosso il presidente Roch Marc Christian Kaboré.

29 gennaio, Sergio Mattarella, all’ottavo scrutinio, viene rieletto Presidente della Repubblica Italiana con una maggioranza di 759 voti

30 gennaio, elezioni legislative in Portogallo. Il Partito Socialista Portoghese ottiene oltre la maggioranza assoluta dei seggi

2 febbraio, muore Monica Vitti

8 febbraio, alcuni parlamentari del gruppo misto e di Alternativa propongono la candidatura del giornalista Julian Assange al Nobel per la Pace. Il giornalista da tempo infinito perseguitato perché ha rivelato crimini di guerra compiuti da militari statunitensi, dopo anni di isolamento è dal 2019 rinchiuso in un carcere britannico. Gli Usa sono ad un passo da ottenerne l’estradizione, rischia una condanna a 175 anni di carcere

8 febbraio, è formalizzata alla Camera la nascita della componente parlamentare ManifestA, composta da 4 deputate, espulse dal M5S per aver votato contro il governo Draghi. La componente rappresenta Rifondazione Comunista e Potere al Popolo

12 febbraio, grande manifestazione a Strasburgo che chiude una serie di mobilitazioni europee per chiedere la libertà di Abdullah Ocalan, presidente del PKK, ancora considerato organizzazione terrorista

13 febbraio, elezioni presidenziali in Germania: il presidente uscente Frank-Walter Steinmeier viene rieletto a grande maggioranza al primo turno

14 febbraio, Giuseppe Lenoci, 16 anni, muore in un incidente stradale mentre stava recandosi ad uno stage alternanza scuola lavoro in provincia di Fermo. L’azienda per cui svolgeva lo stage era svolto presso la Termoservicegas di Molini di Tenna

21 febbraio, la Russia riconosce le Repubbliche Popolari del Doneck e di Lugansk e bombarda l’antenna delle telecomunicazioni di Kiev

24 febbraio, inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Tre giorni dopo Putin ordina alle Forze armate di mettere in stato di massima allerta le forze di difesa nucleare

27 febbraio, la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen ha dichiarato: “Per la prima volta in assoluto, l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature a un paese che è sotto attacco. Questo è uno spartiacque”

28 febbraio, approvazione da parte del governo italiano del primo invio di armi all’esercito ucraino. Poco si sa sulla tipologia di forniture. Decisione presa anche da altri Paesi UE, per la prima volta da Svezia e Germania. Da allora saranno 6 gli invii garantiti dal governo italiano, l’ultimo approvato, dalla nuova compagine, prevede sostegno per tutto il 2023

1 marzo, Josef Borrell (Psoe), Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea, dichiara detto davanti al Parlamento Europeo: “Con la guerra in Ucraina, assistiamo al ritorno della tragedia sul suolo europeo. Questo ritorno, invece di spaventarci, dovrebbe galvanizzarci. Negli ultimi decenni, abbiamo spesso avuto l’impressione che il progetto europeo stesse perdendo attrattiva perché nel nostro continente si andava affievolendo la memoria della guerra. Adesso è finita”

3 marzo, l’Unione Europea decide di applicare per la prima volta, per salvaguardare i profughi ucraini, la direttiva 55/2001 che consente l’ingresso nei paesi UE per protezione umanitaria con una serie di facilitazioni e senza dover richiedere asilo. Quello che andrebbe fatto con chi fugge da ogni guerra

5 marzo, prima grande manifestazione a Roma contro la guerra

9 marzo, elezioni presidenziali in Corea del Sud, con uno scarto dello 0,73%, poco più di 247mila voti è eletto il conservatore Yoon Suk-yeol

15 marzo, una circolare recante la firma del Capo di stato maggiore dell’esercito italiano, resa pubblica da Rifondazione Comunista, comprova che l’esercito è in stato di massima allerta per il conflitto in Ucraina

26 marzo, manifestazione nazionale a Firenze al grido di “Insorgiamo”, promossa da lavoratrici e lavoratori GKN, per il lavoro, contro tutte le guerre e le diseguaglianze sociali, per la convergenza delle lotte

26 marzo, elezioni parlamentari a Malta, si confermano i laburisti e il primo ministro Robert Abela

24/27 marzo, Congresso Nazionale ANPI. Grande accoglienza per le posizioni contro la guerra e per la redistribuzione delle risorse

31 marzo, viene approvato al Senato (il 16 era passato alla Camera), con voto di fiducia, il ddl 2562 sull’aumento delle spese militari che incideranno per il 2% sul Pil del Paese

3 aprile, elezioni parlamentari in Ungheria, Viktor Mihály Orbán rimane capo del governo

3 aprile, elezioni presidenziali e (con un anno di anticipo), politiche in Serbia. Vince il centro destra e Aleksandar Vučić è confermato presidente

7 aprile, dopo una votazione delle Nazioni Unite la Russia viene sospesa dal Consiglio dei Diritti Umani con 58 nazioni astenute, 24 contrarie e 93 favorevoli

7 aprile, giornata mondiale per il Diritto alla salute. Numerose iniziative su guerra, crisi e pandemia

8 aprile, rivolte scatenate dalla crisi economica in Sri Lanka, a maggio si dimette il Premier

13 aprile, muore la fotografa Letizia Battaglia

15 aprile, muore l’economista Jean Paul Fitoussi

18 aprile, muore Pier Giorgio Bellocchio, critico letterario, fondatore dei “Quaderni Piacentini”

21 aprile 2022 la Westminster Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli Usa per Julian Assange, durante l’udienza a cui l’attivista australiano ha assistito in videocollegamento. L’estradizione non è ancora stata eseguita

22 aprile, assemblea di Transform Italia e di Europa a Sinistra

24 aprile, il Movimento Libertà (progressista) vince le elezioni in Slovenia, nel giugno si forma il governo in cui entra anche il partito di sinistra Levica

25 aprile, Emmanuel Macron è riconfermato Presidente della Repubblica Francese dopo aver vinto il primo e il secondo turno delle elezioni presidenziali.

28 aprile, si dimette dalla carica di Direttore dell’Agenzia europea di frontiera Frontex, Fabrice Leggeri. La decisione fa seguito alla pubblicazione della relazione dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) in cui si accusa il direttore dell’utilizzo opaco dei fondi e di crimini commessi nel corso delle operazioni dell’agenzia, soprattutto nel mar Egeo

28 aprile, Twitter accetta un accordo con Elon Musk per 44 miliardi di dollari

5 maggio, elezioni in Irlanda del Nord, il Sinn Féin, partito della sinistra conquista 27 seggi e vince la competizione

5 maggio, sentenza della prima sezione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) che condanna l’Italia per aver violato gli artt. 8 e 13 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, che tutelano il diritto al rispetto della vita privata e il diritto a un ricorso effettivo. La vicenda riguarda i danni arrecati dall’inquinamento prodotto a Taranto dall’Ilva

11 maggio, muore lo storico Paul Ginsborg

15 maggio, i 329 grandi elettori delle due Camere hanno eletto come Presidente della Somalia Hassan Sheikh Mohamud, che già aveva ricoperto tale ruolo dal 2012 al 2017

18 maggio, ufficializzata la richiesta di Svezia e Finlandia di entrare nella NATO

21 maggio, elezioni parlamentari in Australia, sconfitta dei conservatori viene eletto due giorni dopo presidente Anthony Norman Albanese, laburista.

26 maggio, l’AS Roma conquista a Tirana la prima Conference Cup

30 maggio, muore Carlo Smuraglia, presidente ANPI

17 giugno, all’Ucraina e alla Moldavia viene riconosciuto lo status ufficiale di nazione candidata all’ingresso nell’Unione Europea

19 giugno: secondo turno delle elezioni presidenziali in Colombia. Viene eletto democraticamente per la prima volta come presidente un leader della sinistra, nella coalizione Pacto Hìstorico, Gustavo Petro

19 giugno, seconda tornata elezioni legislative in Francia per l’assegnazione dei collegi uninominali. Il partito di Macron non ha più la maggioranza, cresce l’estrema destra di Marine Le Pen (da 8 passa a 89 seggi) mentre la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon porta all’Assemblea 75 deputati (a fronte dei 17 uscenti)

21 giugno, muore la poetessa Patrizia Cavalli

28/30 giugno, vertice NATO a Madrid, di fatto il piano di riarmo istituzionalizza un nuovo periodo di “Guerra fredda”

1 luglio, la Repubblica Ceca assume la presidenza di turno dell’Unione Europea

2 luglio, muore Peter Brook, autore e regista teatrale

7 luglio, dimissioni del premier UK Boris Johnson, gli succede Liz Truss

8 luglio, in Giappone, durante un comizio, viene assassinato l’ex primo ministro liberaldemocratico Shinzō Abe

9 luglio, con una assemblea a Roma nasce, come forza di opposizione di sinistra Unione Popolare, guidata dall’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris e che comprende come fondatori la sua associazione DeMa, le parlamentari di ManifestA, Potere al Popolo e il Partito della Rifondazione Comunista

11 luglio, muore Angelo Guglielmi, critico letterario fra gli intellettuali del Gruppo 63 e fra coloro che sono riusciti a cambiare, finché ne hanno fatto parte, la Rai

8/12 luglio, Università estiva della Sinistra Europea in Portogallo

14 luglio, muore il fondatore de La Repubblica,  Eugenio Scalfari

21 luglio, crisi di governo in Italia. Si dimette a causa della non partecipazione al voto del gruppo M5S, il presidente del Consiglio Mario Draghi che pure gode ancora della fiducia del Parlamento

28 luglio, è la data dell’Earth Overshoot Day 2022, secondo i calcoli del Global Footprint Network. Cade un’altra giornata di anticipo rispetto al 2021 e segna il più grande deficit ecologico da quando il mondo è entrato nello sovrasfruttamento delle risorse, all’inizio degli anni Settanta. L’umanità utilizza l’equivalente di quasi due pianeti, “1,75 Terre” e l’Italia è tra i Paesi in cui l’overshoot day arriva ancora prima della data globale: nel 2022 il 15 maggio

31 luglio, in Afghanistan le forze statunitensi della CIA intercettano e uccidono Ayman al-Zawahiri, leader di al Qaida

Agosto /settembre, grave crisi climatica con alluvioni e inondazioni in Pakistan, un quinto del Paese sott’acqua, 900 mila case danneggiate o distrutte, 15,4 milioni di persone colpite

2/3 agosto, visita di delegazione Usa guidata da Nancy Pelosi a Taiwan. Per la Cina grave atto di provocazione

5/7 agosto, Israele lancia a Gaza l’“operazione militare preventiva” detta  Breaking Dawn, che causa 53 morti di cui 17 bambini

9 agosto, elezioni generali in Kenya. Viene eletto presidente William Ruto, per l’Alleanza Democratica Unita

14 agosto, muore l’attrice Irene Papas

21 agosto, muore Lorenza Carlassare, costituzionalista

24 agosto, elezioni parlamentari in Angola. Conquista la maggioranza e viene eletto presidente João Lourenço, uscente e leader dell’MPLA, Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola

30 agosto, muore Michail Sergeevič Gorbačëv, padre della perestroika sovietica

5 settembre, diviene premier UK Liz Truss, il suo governo dura 44 giorni

8 settembre, nel Castello di Balmoral, in Scozia, muore la Regina Elisabetta II del Regno Unito ponendo fine a un regno durato oltre settant’anni; le succede al trono il figlio Carlo, il quale assume il nome di Carlo III

11 settembre, elezioni legislative in Svezia. Affermazione della coalizione di centro destra con crescita delle forze xenofobe e nazionaliste

13 settembre, muore il regista Jean-Luc Godard

15/16 settembre, alluvione nella zona di Senigallia, Marche che causa 12 vittime

16 settembre, viene uccisa in Iran Mahsa Amini, per aver infranto la legge islamica sul velo. L’evento scatena una serie di proteste, la cui violenta repressione da parte delle autorità causa oltre 200 vittime, centinaia di feriti e oltre 1500 arresti. Ad oggi le mobilitazioni proseguono in molte città con l’obiettivo di abbattere il regime della Repubblica Islamica. Numerose le persone uccise, molte donne e bambini, 2 condanne a morte eseguite

16 settembre, muore in provincia di Venezia, Giuliano De Seta, durante uno stage di alternanza scuola lavoro presso la Bc Service di Noventa di Piave. La terza vittima dell’anno, numerosi gli incidenti gravi

25 settembre, elezioni politiche anticipate in Italia, vinte dalla coalizione di centro-destra

26 settembre, i gasdotti Nord Stream 1 e 2, con cui la Russia riforniva l’Europa Occidentale, vengono colpiti da un grave sabotaggio. Trovate tracce di esplosivi su diversi oggetti estranei rinvenuti”: è la conclusione del procuratore svedese Mats Ljungqvist, titolare dell’indagine. I diversi contendenti si rimbalzano le responsabilità dell’attentato

28 settembre (subito dopo la vittoria elettorale della destra), Non una di meno torna in piazza in tutta Italia in occasione della giornata mondiale per l’aborto libero e sicuro, un diritto delle donne garantito formalmente dalla legge 194 che però viene nei fatti costantemente disatteso

30 settembre, destituito dall’esercito il presidente del Burkina Faso, Paul Damiba che si era imposto con un golpe. Aumenta l’influenza russa nel continente

30 settembre, il presidente russo Vladimir Putin ratifica l’annessione delle repubbliche del Donbass

1 ottobre, elezioni parlamentari in Lettonia. Arturs Krišjānis Kariņš, espressione di Nuova Unità, venne riconfermato Primo ministro

2 ottobre, elezioni generali in Brasile. Il presidente Bolsonaro (destra) e il candidato della sinistra Lula vanno al ballottaggio
2 ottobre, elezioni parlamentari in Bulgaria, vince l’ex Premier, il conservatore Borisov, cresce il consenso dei partiti filo-russi

6 ottobre, si tiene a Praga il vertice della Comunità politica europea
6 ottobre, premio Nobel per la letteratura a Annie Ernaux

8 ottobre, Ales Bialiatski attivista bielorusso noto per il suo lavoro con il Viasna Human Rights Centre of Belarus e due organizzazioni umanitarie sono il Russia’s Memorial e l’Ukraine’s Center for civil Liberties (Ccl) vengono insignite del Nobel per la Pace

17 ottobre, il Parlamento Europeo boccia, ancora una volta, il bilancio 2020 dell’Agenzia Frontex, creata per fermare l’ingresso “illegale” di migranti

19 ottobre, con l’accordo di maggioranza e opposizione il governo finlandese di Sanna Marin annuncia la realizzazione di un muro di 260 km, da realizzare in 4 anni al confine russo per fermare l’afflusso di profughi

22 ottobre, si insedia il governo presieduto da Giorgia Meloni, per la prima volta gli eredi del fascismo vanno al potere
22 ottobre, al termine del XX Congresso del Partito Comunista Cinese Xi Jinping viene confermato per il terzo mandato come Segretario generale del Partito.

25 ottobre, viene nominato premier UK Rishi Sunak, origini indiane, sempre per i tories

26 ottobre, la Corte d’Appello di Reggio Calabria condanna Domenico (Mimmo) Lucano, alla pena di 10 anni e 5 mesi ( in primo grado erano stati chiesti 13 anni e 2 mesi) per aver portato avanti il suo modello di accoglienza di migranti e richiedenti asilo

30 ottobre, secondo turno elettorale in Brasile, Lula si afferma per poco più di 2 milioni di voti

1 novembre, elezioni parlamentari anticipate in Danimarca. Cince il partito socialdemocratico e rimane in carica come premier la sua leader Mette Frederiksen.

1 novembre, elezioni in Israele, si afferma il Likud e torna premier Benjamin Netanyahu

5 novembre, a Bali, in Indonesia, il 17° vertice del G20
5 novembre, Roma, manifestazione contro la guerra indetta da movimenti cattolici, Cgil e Arci, nonché da un vasto arco di forze della sinistra, presenti senza bandiere. 150 mila i partecipanti

7 novembre, inizia il processo a carico di 105 persone coinvolte a vario titolo nel pestaggio che si è consumato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. In queste ultime ore il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari ha affermato che la loro sospensione dal servizio (a seguito di ordinanze di custoria cautelare) è inaccettabile, poichè non sono “emerse responsabilità dirette” e che le posizioni degli agenti devono essere riviste singolarmente

8 novembre, elezioni di Midterm in Usa, la temuta avanzata repubblicana non si realizza e di fatto il quadro politico resta inalterato

6 /18 novembre, Cop 27, Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, a Sharm el Sheikh. Pochi passi avanti, molti indietro

9 novembre, risultano essere oltre 4000 i profughi, soprattutto provenienti dal Medio Oriente, che il governo di Minsk fa ammassare lungo i confini lituano e polacco. 12 mila i soldati di Varsavia schierati ad impedire l’ingresso

13 novembre, attentato terroristico nel cuore di Istanbul. Immediatamente il governo denuncia la matrice curda dell’azione. Oggi matura l’ipotesi che trattasi di strage operata dai “Lupi grigi” (estrema destra) che rafforza il governo e motiva nuove azioni militari contro i curdi

15 novembre, secondo le agenzie dell’Onu, la popolazione mondiale supera il numero di 8 mld di abitanti

18 novembre, in risposta all’attentato, le forze militari turche scatenano un’offensiva nella Siria del nord (Rojava) e in Iraq, a maggioranza curda, uccidendo civili e distruggendo infrastrutture come scuole e ospedali

20 novembre, muore Hebe Bonafini, fra le fondatrici delle Madri de Plaza de Mayo
20 novembre – 18 dicembre, mondiali di calcio in Qatar. Dalle polemiche per le sistematiche violazioni dei diritti umani dei lavoratori si è passati ben presto a evidenziare come un enorme sistema di corruzione che ha coinvolto anche euro parlamentari, abbia garantito l’assegnazione dell’immensa speculazione.

26 novembre, alluvione sull’isola di Ischia, loc Casamicciola, causa 12 vittime

29 novembre, denunciati presso la Corte penale internazionale per “crimini internazionali”, commessi durante le operazioni di intercettazione nel Mediterraneo centrale e nei campi di prigionia in Libia anche esponenti politici ed ex ministri come Marco Minniti e Matteo Salvini, l’attuale e l’ex primo ministro di Malta, Robert Abela e Joseph Muscat, l’ex Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, l’ex direttore di Frontex, Fabrice Leggeri, membri dei Centri di Coordinamento del Soccorso Marittimo italiano e maltese e funzionari di Eunavfor Med e del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae)

1/4 dicembre, a Roma il Congresso nazionale dell’Arci elegge come presidente Walter Massa

2 dicembre, rimpatrio forzato dalla Svezia alla Turchia di Mehmet Tat, attivista del PKK. Per accettare l’ingresso nella NATO dei due paesi scandinavi (l’altro è la Finlandia) il presidente turco Erdogan ha preteso la consegna di quelli che considera “terroristi”

4 dicembre, Roma, Assemblea nazionale di Unione Popolare che sancisce il proseguo e l’ampliamento dell’esperienza

5 dicembre, secondo fonti giornalistiche autorevoli il 2022 risulta essere l’anno più sanguinoso dalla seconda intifada in Palestina. 212 persone sono state uccise dall’esercito israeliano o dai coloni, molti i minori

7 dicembre, il Congresso del Perù rimuove il presidente Pedro Castillo dall’incarico e lo arresta dopo aver tentato di sciogliere il congresso in un tentativo di colpo di stato. Gli succede la vicepresidente Dina Boluarte, prima donna a ricoprire il ruolo di presidente nella storia del Paese
7 dicembre, nasce la Forza militare regionale della ECOWAS. Obiettivi: combattere il jihadismo in crescita nell’Africa Occidentale e i colpi di stato incostituzionali

9/11 dicembre, Congresso a Vienna del Partito della Sinistra Europea

17 dicembre, elezioni in Tunisia, vince l’invito al boicottaggio del voto. La percentuale di affluenza si ferma all’8,8%. Il Paese è in grave situazione politica e sociale

19 dicembre, Elon Musk viene bocciato nel referendum da lui stesso proposto. Il 57,5 % dei suoi follower dice che deve dimettersi dalla guida di Twitter

21 dicembre, muore il saggista e critico letterario Alberto Asor Rosa

24 dicembre, sancito in Afghanistan dal regime talebano, il divieto di lavoro delle donne nelle Ong, pochi giorni prima era stata impartita la proibizione dell’istruzione universitaria

27 dicembre, bilancio migranti nel Mediterraneo Centrale: circa 101 mila gli arrivi, 14 mila circa le persone salvate da Ong, 23 mila quelli respinti in Libia, oltre 2000 i morti accertati

Stefano Galieni, con il prezioso aiuto delle compagne della Redazione di Transform

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