Le raccomandazioni europee sull’industria: contribuire alla competitività dell’industria europea e rafforzare la sovranità tecnologica dell’Europa
di Paola Boffo
Cade nei giorni della crisi dell’Ilva la pubblicazione delle raccomandazioni della Commissione per rafforzare il ruolo dell’industria europea nella competizione globale. I settori sono stati individuati a partire dalla considerazione che le sfide climatiche, ambientali e sociali e un mondo in rapido cambiamento in termini di sviluppo tecnologico e contesto geopolitico richiedono un urgente cambio di mentalità e comportamento.
Dobbiamo chiederci se nella nuova mentalità c’è ancora posto per la siderurgia, per la siderurgia in Europa e per la siderurgia in Italia.
Le raccomandazioni, pubblicate lo scorso 5 novembre, sono state formulate da un gruppo di esperti, il Forum strategico su importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI), annunciato nella nuova strategia di politica industriale dell’UE del 2017 per rafforzare la competitività e la leadership mondiale dell’Europa in sei settori industriali strategici e orientati al futuro. A causa delle complessità e dell’importanza di una cooperazione su scala, intelligente e strategica all’interno e tra le principali catene del valore industriali dell’Europa è di vitale importanza rafforzare la competitività dell’industria europea per il futuro a lungo termine e per diventare il leader mondiale nello sviluppo sostenibile e trovare soluzioni alle sfide della società.
Tale cooperazione strategica può in particolare facilitare la messa in comune delle risorse pubbliche e private nella fase critica del passaggio di tecnologie innovative dai laboratori alla prima diffusione e commercializzazione industriale. L’UE ha un ruolo fondamentale per facilitare tale cooperazione strategica e superare gli errori di coordinamento. Inoltre, potrebbe essere necessario un sostegno pubblico per colmare le lacune finanziarie per superare i fallimenti del mercato.
Le raccomandazioni del forum strategico contribuiranno anche alla riflessione sulla nuova politica industriale della Commissione, come richiesto dalle conclusioni del Consiglio europeo del 22 marzo 2019.
Il Forum fa parte delle iniziative della Commissione Juncker per rafforzare la base industriale dell’Europa. Inoltre, contribuirà alla prossima iniziativa della Commissione su una nuova strategia a lungo termine per il futuro industriale dell’Europa che possa generare occupazione e crescita in tutti i settori e regioni e rafforzare il ruolo dell’UE sulla scena mondiale.
I settori individuati sono:
- veicoli connessi, puliti e autonomi;
- sistemi e tecnologie dell’idrogeno;
- sanità intelligente;
- Internet industriale delle cose;
- industria a basse emissioni di CO2
- cibersicurezza.
La relazione individua anche azioni trasversali di sostegno:
- mettere in comune risorse pubbliche e private a livello europeo, nazionale e regionale; l’UE dovrebbe coordinare questi investimenti congiunti, puntando alla prima diffusione industriale e alla commercializzazione di nuove tecnologie
- approfondire e integrare il mercato unico mediante regolamenti e nuove norme
- mappare e sviluppare le competenze necessarie in tutte le catene del valore
- rendere più dinamici i sistemi di innovazione in Europa, con particolare attenzione ai punti di forza regionali e alle partnership pubblico-private
- definire un processo di governance per monitorare i cambiamenti tecnologici e industriali, individuare le emergenti catene del valore strategiche e valutare i progressi dei lavori su queste catene del valore.
Factsheet_Strategic-Value-Chains.pdf
Strategic-Forum_Strengthening-Strategic-Value-Chains-for-a-future-ready-EU-Industry.pdf