Dopo la quiete delle vacanze pasquali, la tempesta del SofaGate ha investito in pieno il Parlamento Europeo. Reazioni dei Gruppi parlamentari e di deputate e deputati. Inserimento dell’argomento nell’Ordine del Giorno della Plenaria di fine aprile. Riunione straordinaria, martedì 13 pomeriggio, della Conferenza dei Presidenti del Parlamento con la partecipazione di Ursula von der Leyen e Charles Michel. Insomma, un fremito politico che si accompagna alla intensa attività di un meccanismo d’orologeria, che per produttività – in termini di quantità e qualità degli atti normativi che ogni anno vengono sfornati – dovrebbe essere preso ad esempio da molti Parlamenti nazionali. Ma anche, forse, la consapevolezza che la barocca architettura istituzionale – bicefala, anzi tricefala, anzi quadricefala – non regge più alla ponderosità dei compiti che l’UE è oggi chiamata ad assolvere.
Questa è la settimana dei lavori delle Commissioni Parlamentari e, poiché questi sono in corso nel momento in cui andiamo in pubblicazione, non possiamo darne conto che in misura molto ridotta. Come, ad esempio, i lavori sul Certificato Verde Vaccinale, conclusi martedì 13 aprile dalla Commissione LIBE (Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni), dove le discussioni, pur nella frustrazione di un’attività normativa impastoiata dalla procedura d‘urgenza, hanno mostrato preoccupazioni e inquietudini per questo dispositivo.
Abbiamo colto l’occasione per dare alcuni esempi del laborioso, e spesso lungo, lavoro di preparazione delle decisioni che vengono prese nel Parlamento europeo, a cominciare dalle “Analisi approfondite” condotte dal suo Servizio Ricerca.
Tutto questo nelle Notizie dal Parlamento Europeo.