Negli ultimi sette giorni vi è stata un’intensa attività delle Commissioni del Parlamento Europeo. Molte e, alcune, politicamente “pesanti” le questioni affrontate nelle numerose riunioni. Cercheremo di darne conto anche nelle prossime settimane. Intanto ne abbiamo selezionate alcune di più stringente attualità. Alcune, infatti, troveranno una definizione conclusiva nella sessione plenaria di fine aprile, come l’approvazione del Programma Horizon Europe, il Programma Quadro che finanzierà progetti di ricerca e innovazione nei prossimi sette anni, con un finanziamento di circa 100 md di euro. Stesso percorso per la controversa istituzione del Fondo Europeo per la Difesa.
Poi c’è la suspense del consenso del Parlamento all’accordo sulla Brexit, passato a livello di Commissioni, ma che non è ancora stato messo all’ordine del giorno della prossima Plenaria, sebbene il termine ultimo per l’entrata in vigore dell’Accordo sia il 30 aprile.
Vi informiamo poi di due fatti di attualità che incrociano le attività del Parlamento Europeo. Il primo è la conferenza stampa per il lancio della piattaforma digitale che dovrebbe permettere la partecipazione dei cittadini alla Conferenza sul Futuro dell’Europa. Strumento ambivalente e discutibile sul quale dovremo tornare a parlare su questo sito.
Il secondo è legato alla nuova strategia di finanziamento di Next Generation EU, decisa dalla Commissione Europea il 14 aprile e che, lo stesso giorno, il Commissario Hahn ha presentato alla Commissione Bilanci del Parlamento. Anche qui suspense politica: una delle maggiori preoccupazioni manifestate nell’incontro, la spada di Damocle su Next Generatio EU rappresentata dalla decisione della Corte di Karlsruhe, si è risolta positivamente il 21 aprile.
Tutte le informazioni al riguardo nelle Notizie dal Parlamento Europeo.