Ecco una notizia sconcertante apparsa avanti ieri sul sito di Kotaku, una società di news/com specializzata nel settore dei giochi: “Nvidia è cresciuta di 329 miliardi di dollari in un solo giorno” 1, di Ethan Gach.
Si tratta della più grande crescita di capitalizzazione di mercato mai raggiunta (la capitalizzazione misura il valore delle azioni di una società moltiplicato per il numero di azioni immesse sul mercato).
Nvidia è una multinazionale americana fondata nel 1993 come produttrice di chips per schede grafiche. Oggi è una delle aziende leader nel mondo globale dell’intelligenza artificiale. È considerata al centro dello sviluppo della robotica umanoide.
Prima di questo straordinario aumento di valore (“329 miliardi di dollari sono più di Netflix, Coca-Cola e Bank of America messe insieme”, si veda l’articolo di Gach), Nvidia era al terzo posto tra le principali aziende al mondo per capitalizzazione di mercato.
329 miliardi di dollari sono tanti se si considera che più di 130 Paesi al mondo hanno registrato nel 2023 un PIL inferiore a 330 miliardi di dollari Per fare un confronto: il PIL della della Finlandia è stato di 305 miliardi, quello del Pakistan (oltre 240 milioni di abitanti) di 310.
Perché un regalo così ricco e inaspettato? Cosa ha fatto Nvidia per meritarlo? Ha forse inventato chip ultra-potenti in grado di sviluppare prodotti e strumenti per ripulire rapidamente l’agricoltura da tutti i veleni chimici (pesticidi, in particolare) che l’hanno devastata? O ha sviluppato programmi, sotto l’egida dell’ONU e con il denaro della Banca Mondiale (investimenti diretti, non prestiti!), per aiutare i Paesi poveri del mondo a riparare la distruzione dei loro ecosistemi a causa delle predazioni inflitte dai potenti gruppi economici e finanziari del Nord? Niente di tutto cio’. La risposta dei mercati azionari? “È così che funzionano i mercati azionari!”. Questa non è… una risposta sensata, né incoraggiante.
Il valore di mercato delle prime 50 società al mondo per capitalizzazione supera oggi i 40.000 miliardi di dollari! I tre principali fondi di investimenti azionari – BlackRock, Vanguard e State Street – gestiscono da soli oltre 26 trilioni di dollari di capitale. Il loro unico obiettivo è quello di aumentare il valore di mercato del loro capitale investendo nelle aziende più redditizie in termini borsistici.. Alla COP21 di Parigi del 2015, i Paesi ricchi del mondo si sono impegnati solennemente a stanziare, a partire dal 2020, la “misera” somma di 100 miliardi di dollari all’anno (capitale pubblico e privato) per aiutare i Paesi poveri a combattere il cambiamento climatico, di cui, come sappiamo, i Paesi arricchiti sono i principali responsabili e i Paesi impoveriti le principali vittime. I Paesi ricchi non sono riusciti a raccogliere i 100 miliardi. Sembra che i primi trasferimenti potrebbero iniziare verso la fine del 2024, ma questa promessa è stata ripetuta, e non rispettata, da anni.
In questo contesto, che senso hanno le enormi quantità di denaro in borsa di cui sopra? Qual è il loro scopo? Secondo il governo statunitense e la Commissione UE esse servono “per continuare la guerra in Ucraina fino alla vittoria”, “per sostenere l’industria dei chip nei Paesi occidentali nel contesto della guerra tecnologica contro la Cina lanciata due anni fa dagli USA”.
La tabella che ho redatto mette in evidenza tre aspetti, gli ultimi due dei quali gettano una luce abbagliante sull’assurdità della fulminea ascesa del valore finanziario di Nvidia.
Primo aspetto. Delle prime 10 aziende per capitalizzazione di mercato
sette sono americane, e la decima – una società cinese dell’isola di
Taiwan – deve certamente il suo potere finanziario alla sua posizione di alleato strategico degli Stati Uniti nella loro guerra tecnologica contro la Cina continentale. La priorità data ai importanza dei titoli finanziari nelle classifiche delle aziende mondiali, relegando il valore rappresentato dal numero di posti di lavoro nelle imprese il valore rappresentato dal numero di posti di lavoro e di vendite, riflette un sistema di valori proprio degli Stati Uniti, dominati dalla economia e della società agli imperativi del denaro e della ricchezza agli imperativi del denaro e della ricchezza.
Tabella. Le prime 10 aziende al mondo per capitalizzazione finanziaria, occupazione e fatturato (anni 2022-2023)
Capitalizzazione (2023) | Effettivi (2023) | Fatturato (mld $) | |
1. Apple | 3.340 miliardi | 162.000 | 405 (2022) |
2. Microsoft | 3.083 | 21O.000 | 212 (2023) |
3. Nvidia | 2.664 | 23.000 | 28 (2023) |
4. Alphabet (G) | 2.097 | 153.000 | n.d. |
5. Amazon | 1.911 | 1.600.000 | 574 (2023) |
6. Aramco | 1.777 | 105.000 | 560 (2023) |
7 Meta (Facebook) | 1.255 | 70.000 | 134 (2023) |
8. Berkshire H. | 929 | 400.000 | 245 (2023) |
9. Lilly | 807 | 35.000 | 30 (2023) |
10. TSMC | 740 | 52.000 | 61 (2023) |
Fonti
Capitalizzazione: https://fr.tradingview.com/markets/world-stocks/worlds-largest-companies;
Dipendenti e fatturato: vari, Petrella, 2024.I dati sulla capitalizzazione nel 2023 variano leggermente a seconda dellafonte.Secondo aspetto. Con un fatturato di 28 miliardi di euro, Nvidia non compare nemmeno nella classifica delle prime 50 aziende al mondo per fatturato. Rispetto alle cifre delle cinque aziende in cima alla classifica, la distanza fra Esseq e Nvidia è enorme: fatturato di Walmart 501,0 miliardi, State Grid 349,0, Sinoper 327,0, China National Petroleum 326,0, Royal Dutch Shell 311,9 311,9. Ciò dimostra l’entità della dissociazione tra il valore finanziario di Nvidia e il suo valore nell’economia reale. Qual è dunque il significato del valore economico (eco-nomia significa “regole della casa”)? Di certo non si trova nell’altissima volatilità dei valori di borsa.L’assenza di senso, l’assurdità, è confermata dal terzo aspetto. Mentre il numero di dipendenti di Microsoft, Apple, Alphabet, Amazon… varia tra 153.000 (Google Alphabet) e 1.000.000 (Amazon) unità, Nvidia si ferma a 23.000 dipendenti inferiori anche a quelli della TSMC con 50.000 dipendenti (il doppio di Nvidia) e della Meta (Facebook) con 70.000 (il triplo). È proprio l’azienda con il numero di dipendenti di gran lunga più basso a ricevere il sostegno più entusiasta dal mondo della finanza, superando così la soglia dei 3.000 miliardi di dollari.Nel mondo così com’è, né il lavoro umano dignitoso e il diritto all’occupazione, da un lato, né la promozione e la salvaguardia dei beni comuni globali essenziali per la vita, dall’altro, sono considerati, rispettivamente, il valore economico e sociale chiave e i principali obiettivi della società. In entrambi i casi, la massima importanza è data ai valori di borsa svincolati dall’economia reale e alla crescita del valore monetario delle attività finanziarie (soprattutto del capitale privato).
Non c’è bisogno di cercare in lungo e in largo l’assurdità. Il mondo com’è deve essere cambiato.Alla luce delle grandi mobilitazioni popolari (marce, petizioni, referendum, appelli allo sciopero, ecc.) che finora non hanno avuto alcun effetto positivo immediato a causa della malignità e della perversione dei poteri dominanti, mi sembra che un’importante soluzione immediata sia quella di agire sui cittadini dei Paesi occidentali (USA, Unione Europea, ecc.) a livello di consapevolezza e di responsabilità. L’obiettivo sarà quello di renderli consapevoli del fatto che l’adesione della maggior parte di loro al sistema finanziario dominante, in particolare al mercato azionario, li rende alleati e complici dell’assurdo. Pur riconoscendo il ruolo decisivo svolto dalla cecità, dal cinismo e dall’ipocrisia di chi detiene il potere, noi e i nostri popoli siamo anche corresponsabili dell’assurdità in cui nuotano l’economia e la politica mondiali e in cui affogano centinaia di milioni di esseri umani. E ciò perché i leader politici del Nord Globale li abbiamo eletti noi anche quando siamo stati i coscienti che essi hanno abdicato al loro dovere di difendere, garantire e promuovere i diritti universali alla vita e la vita stessa.
Riccardo Petrella