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Il denaro della BCE vada alla salute, non alla finanza

di Paolo
Ferrero

Un appello di Paolo Ferrero affinché gli stanziamenti contro l’emergenza sociale, economica e sanitaria costituita dalla pandemia non si traducano in un ulteriore affare per la grande finanza.

“La BCE deve servire per il bene comune – salute, occupazione, ambiente – e non per la finanza. La crisi sanitaria mondiale senza precedenti richiede una nuova solidarietà per una vera cooperazione nel campo della salute e per la produzione di beni e servizi ad essa collegati. Questo pone una sfida all’Unione Europea, nei riguardi dei popoli europei e nei riguardi del mondo, in particolare dei paesi del sud ed emergenti.

Dobbiamo agire su tre livelli: combattere la pandemia sostenendo i sistemi sanitari pubblici di ogni paese; assicurare il reddito e l’occupazione dei lavoratori dipendenti, degli artigiani e dei lavoratori autonomi; sostenere il sistema produttivo e avviare una riconversione sociale e ambientale della produzione e dell’economia.”

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