Unione Europea

Emanata la direttiva europea sul salario minimo

Dopo l’accordo interistituzionale raggiunto il 7 giugno 20221 e la votazione favorevole in seno al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Ue, il 25 ottobre – a due anni dalla presentazione della proposta  della Commissione (COM(2020) 682 final) – è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue la Direttiva n. 2022/2041 “relativa a salari minimi adeguati nell’Unione europea”2.

La Direttiva pone in capo a tutti gli Stati membri l’obbligo di promozione della contrattazione collettiva (art. 4, par. 1), che fa da contraltare alla giurisprudenza dell’Organizzazione internazionale del lavoro. In aggiunta viene introdotto il criterio del tasso di copertura negoziale all’80% (art. 4, par. 2) per misurare l’adeguatezza dei sistemi di contrattazione, con obblighi specifici per gli Stati il cui tasso sia inferiore a tale soglia.
Infatti, al di sotto del tasso minimo di copertura contrattuale, gli obblighi per gli Stati (si pensi, ad es., alla Bulgaria o alla Romania) sono rafforzati, in particolare per quanto riguarda il quadro di misure di facilitazione della contrattazione e i Piani d’azione da notificare alla Commissione; questi Piani devono avere obiettivi e “misure concrete per aumentare progressivamente il tasso di copertura della contrattazione collettiva”, essere accompagnati da reporting e riesaminati con una certa regolarità.

In paesi come l’Italia, ove si registrano percentuali di copertura superiori all’80%, il sostegno alla contrattazione non richiede un Piano d’azione specifico, anche se gli obblighi generali di promozione
della contrattazione sono pienamente applicabili.

Il varo da parte delle istituzioni europee della Direttiva è un fatto importante. L’eurogruppo The Left ha dato il suo contributo fondamentale nella discussione parlamentare, dove si è riusciti ad irrobustire l’impatto della proposta originaria della Commissione. Noi di transform!Italia abbiamo partecipato al movimento in favore della Direttiva, arrivando anche ad una raccolta di firme, che riguarda in aggiunta la Direttiva sui lavoro tramite piattaforme digitali attualmente in discussione al Parlamento europeo e sulla quale torneremo nelle prossime settimane 3.

Andrea Allamprese

  1. vedi l’articolo di A. Allamprese del 29.6.2022 https://transform-italia.it/ce-una-questione-salariale-in-europa-e-una-direttiva-prova-ad-affrontarla/.[]
  2. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022L2041&from=EN.[]
  3. vedi l’articolo di Andrea Allamprese del 14.9.2022 https://transform-italia.it/i-partiti-della-destra-europea-allattacco-della-proposta-di-direttiva-sulle-condizioni-del-lavoro-tramite-piattaforme-digitali/.[]
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