Il Presidente Macron ha aperto per la prima volta all’idea di discutere della potenza nucleare francese con i partner europei. Vuole potenziare “l’autonomia strategica” dell’Europa con un progetto che tuttavia sembra disegnare un continente a trazione transalpina, sempre più slegato dagli Usa
Mosso dalle definitiva Brexit, dalle iniziative della Turchia, dalle fughe di Trump, dal progressivo avvicinarsi dei terreni di conflitto guerreggiato al territorio europeo, il quadro strategico internazionale si fa più complesso, contraddittorio e spesso presenta interpretazioni e potenziali sviluppi tra i più ambigui.
Tra i pochi dati di fatto incontrovertibili c’è quello che la Francia è rimasta l’unico Stato nell’Unione europea a possedere capacità nucleare. Emmanuel Macron ha pronunciato il tradizionale discorso sulla strategia nazionale di difesa e dissuasione agli allievi dell’École militaire di Parigi e, per la prima volta ha aperto al dialogo con i partner europei sul ruolo della Force de frappe a servizio della sicurezza europea.
La disponibilità è arrivata al punto di ipotizzare che gli altri Paesi europei possano partecipare ai test sulla deterrenza nucleare condotti dalla Francia. Si tratta, dunque, di passi molto decisi e concreti.
Ci occuperemo di analizzare più in dettaglio la problematica, intanto vi segnaliamo questo articolo dalla rete che ci sembra tra i più interessanti.
https://formiche.net/2020/02/difesa-europea-macron-nucleare-deterrenza/