di Mario Boffo – Le crisi che imperversano nella regione mediterranea a partire dai tempi delle cosiddette “primavere arabe” sono all’ordine del giorno delle cronache, delle analisi geopolitiche, degli studi degli istituti di ricerca. Carenza di stabilità e rischi di sicurezza, da un lato, e potenzialità di crescita economica e commerciale, di investimenti e di sviluppo sociale, dall’altro, formano le due polarità di una specie di “mantra” sul quale si articolano studi, ricerche e commenti giornalistici. Le cause e le prospettive aperte dalle crisi in atto vengono investigate con molto dettaglio, ma non sempre, anzi quasi mai, si scende nel profondo. Ci si limita infatti a biasimare il (peraltro effettivamente biasimabile) intervento…
Mediterraneo
Sabir la lingua del Mediterraneo
di Roberto Morea – Il Mediterraneo è un mare di 2 milioni e 500.000 km2, Il punto più profondo è di 5.700 metri a largo del Peloponneso.
Ha 3300 isole e una popolazione di 450 milioni di persone dei 25 paesi che hanno una costa con cui si bagnano. Nel Mediterraneo si muovono il 30% delle petroliere che navigano per il mondo.
Patria…rcato!
di Imma Barbarossa – A volte esigenze immediatistiche e politicistiche giocano brutti scherzi e rischiano di generare trappole teoriche e culturali che sfiorano il grottesco. Credo sia accaduto agli autori (spero solo maschi per il bene che voglio alle donne) del neonato soggetto a “sinistra”, “Patria e Costituzione”. L’intento, quello di sottrarre il “sacro” termine di patria ai sovranisti e alle destre xenofobe e fasciste…
Sud, periferie d’Europa
“Sud, periferie d’Europa: quale futuro?” incontro internazionale a Napoli lo scorso 2 luglio.
I Sud sono diventati periferia d’Europa, avranno mai un futuro?
E’ la domanda che si sono posti gli ospiti e a cui hanno risposto proponendo soluzioni, sulla base di esperienze concrete a livello europeo, dalla Grecia alla Spagna passando per l’Italia.