commercio

Guerra sulla via della seta

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di Fabio Alberti – “Ciò che rese la guerra inevitabile fu l’ascesa della potenza di Atene e la paura che questa causò a Sparta” Tucidite, V sec. a.C.

Più di uno, nel disperato tentativo di giustificare il traforo della Val di Susa ha tirato in ballo la cosiddetta nuova via della seta. Nulla di più improprio, come ha validamente argomentato il prof. Angelo Tartaglia. La Silk Road Economic Belt, non passerà dalla val di Susa, ma, come ormai noto, da Trieste.

Con anni di ritardo l’attenzione dei media sulla strategia economica e geopolitica della Cina…

La via della seta passa per Trieste

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di Marino Calcinari – Il Porto di Trieste ha 300 anni di storia, ma nasce come moderno porto dell’ Austria nel 1719 allorquando l’Imperatore Carlo VI, e soprattutto il suo consigliere, il principe Eugenio di Savoia, per favorire l’attività della Compagnia Orientale, dichiararono la città porto franco dell’Impero. A seguire, la figlia Maria Teresa, estese quel privilegio e fondò la Camera di Commercio, la Borsa, il Molo della Lanterna…

Brutti, sporchi e cattivi: Jefta, Ttip, Ceta: scena dal film

Brutti, sporchi e cattivi: Jefta, Ttip, Ceta

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Il Jefta, uno dei tre fratelli serpenti insieme a Ttip e Ceta, è stato approvato.
Ecco il testo che ferisce diritti, persone e ambiente.
Il governo italiano dice si alla UE che firma. Nessun passaggio in Parlamento.

grafica "STOP JEFTA"

JEFTA: un altro tossico trattato

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di Marco Bersani – (Articolo pubblicato su il manifesto del 14 luglio 2018) Pare che al vicepresidente Di Maio sfugga il significato di ‘proprietà transitiva’ e, ancor di più, quello di ‘sillogismo aristotelico’. Solo così si spiegano la netta presa di posizione del nuovo governo contro la ratifica del Ceta…