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La Sinistra Radicale in Europa

Con enorme piacere e parecchia soddisfazione annunciamo l’uscita dell’edizione italiana dello Yearbook di transform!europe, dedicato a “La Sinistra Radicale in Europa”, con la curatela editoriale di Roberto Morea, Mattia Gambilonghi e Alessandro Tedde e la traduzione di Francesco Nurra.

La sinistra radicale è una protagonista poco raccontata di quell’organismo sovra- e internazionale che è l’Europa di oggi. Un’istituzione che si scontra con un panorama economico sollecitato, e a tratti sconvolto, da crisi ed emergenze di vario genere, come le questioni dell’immigrazione o del corretto equilibrio uomo-natura.

Un’Europa che, senza la spinta di una sinistra che sia in grado di far fronte alle diverse questioni, rischia di non essere in grado di opporsi concretamente al pericolo rappresentato dai nazionalismi che sembrano riaffacciarsi sul panorama politico facendo leva sul clima di incertezza generale.

Un libro che raccoglie il pensiero di alcuni fra i più accreditati intellettuali e attivisti europei, coinvolti nella rete di transform!europe, impegnata nella discussione di una politica che guardi all’Europa in modo inedito e promuova l’azione della sinistra per l’affermazione di una prospettiva democratica e sociale per tutto il Continente.

L’edizione di quest’anno segna una nuova fase della pubblicazione dell’annuario, che rafforza la collaborazione tra la redazione di transform!italia e il gruppo di traduttori militanti coordinato da Sinistra XXI: grazie all’accordo con la dinamica realtà di Villaggio Maori Edizioni, battagliera rappresentante dell’editoria indipendente e di qualità in campo ogni giorno contro l’editoria a pagamento, il volume sarà distribuito nelle librerie di tutto il territorio nazionale. Una delle novità della pubblicazione di quest’anno, che consentirà di aumentare la platea dei lettori interessati a conoscere l’importante lavoro di ricerca e approfondimento che transform!europe svolge quotidianamente a livello continentale.

Per questo motivo vi invitiamo a segnalarne l’uscita al vostro libraio di fiducia, per farlo arrivare nel maggior numero possibile di librerie. Ma ancor di più che aspettare l’arrivo in libreria, vi invitiamo a leggere in anteprima un estratto gratuito del libro al link (, dove è anche possibile acquistarlo direttamente.

Tre sono le grandi aree in cui i curatori hanno deciso di raggruppare la selezione dei brani dello yearbook internazionale: memoria, sfide e prospettive.

La prima è proprio dedicata alle sfide per una strategia della sinistra, con i contributi di Frigga Haug (Contraddizioni del femminismo marxista), Walter Baier (Luxemburg, Lenin, Bauer. La Sinistra e la Nazione), A. Kioupkiolis (Controegemonia, commons e nuove politiche della città) e Joachim Bischoff (Il ritorno della crisi economica e finanziaria).

Seguono la seconda sezione, che riunisce due contributi su “lavoro, precariato e organizzazione” di J. McAlevey (Restaurando il potere di classe) e P. Ullrich (In sé ma non ancora per sé) e la terza sezione, su “La Sinistra e la questione europea”, con l’omonimo saggio di Luciana Castellina, un’intervista di Judith Dellheim a Gabi Zimmer, capogruppo uscente del gruppo della sinistra unita europea all’Europarlamento, e uno scritto di K. Busch su “Le crisi dell’Ue e dell’Eurozona”.

Il ricordo di alcuni anniversari occupa la quarta sezione, con un intervento collettivo di Y. Almpanis et al. che analizza il Movimento Anti-Globalizzazione e il processo del Social Forum, un ulteriore contributo di Luciana Castellina, che ricorda il Sessantotto da una prospettiva molto originale, insieme a uno di Jiri Málek dedicato alla Primavera di Praga.

In questa sezione è anche presente, sul tema del Sessantotto degli studenti e il Sessantanove dei lavoratori, un contributo inedito in Italia di Rossana Rossanda, recentemente scomparsa, che introduce un interessante dibattito studenti-lavoratori di quegli anni. Seguono quindi due ulteriori analisi in prospettiva diacronica (Il 1989 e le sue conseguenze per la Russia e la Germania, di E. Crome) e sincronica (Il Partito Comunista Greco nel 2018, di T. Trikkas).

L’ultima parte è dedicata all’importante esperimento del dialogo cristiano-marxista avviato da transform!europe da qualche tempo con il Manifesto di Hermoupolis (qui riprodotto integralmente), un intervento di M. Löwy che spiega il perché di un simile dialogo e uno di N. Xyadakis appunto incentrato sul rapporto tra cristiani e marxisti.

Siamo tutti convinti – autori e curatori italiani e internazionali, traduttori, casa editrice – che si tratti di un primo piccolo passo di una lunga strada, che si rinnoverà anno dopo anno se vorrete concederci la vostra fiducia, acquistando il libro e consigliandolo ai vostri amici e conoscenti.

È, questa, un’opera di pressoché pura militanza da parte nostra: non servirà ad arricchire nessuno, ma a sostenere tutte le realtà che vorranno supportare la diffusione del libro, dandoci la possibilità di organizzare qualche presentazione e occasione di discussione a partire dagli interessanti temi contenuti nel volume e di promuovere delle recensioni presso i più diversi canali di comunicazione.

Un sentito ringraziamento di tutto il gruppo di lavoro dell’edizione italiana va a Transform! Europe, a partire dal suo coordinatore politico, Walter Baier, nella speranza di poter proseguire e di far diventare l’edizione italiana dello Yearbook uno dei punti di riferimento del dibattito politico e culturale a sinistra.

Il prezzo del volume è di € 20,00 per un totale di 218 pagine: al link  è possibile acquistarlo direttamente, beneficiando di una spedizione particolarmente agevolata a soli € 2,00 (con piego di libri ordinario). 

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