LA PACE E’ L’UNICA SCELTA – Con l’Ucraina e i profughi – Contro l’invio di armi
SYRIZA Alleanza Progressista è contro dell’invio di armi in Ucraina e oggi lo farà presente durante il dibattito in parlamento con il governo di Nuova Democrazia di dichiarare di essere pronto di inviare aerei e piloti in Polonia per sostenere le difese aerei dell’Ucraina nel caso che lo decidessero i ministri della Difesa dell’UE.
“La condanna dell’invasione e della violazione del diritto internazionale che sta avvenendo questi momenti in Ucraina deve essere unanime e chiara”, ha affermato il portavoce di SYRIZA-Alleanza Progressista Nassos Iliopoulos, parlando a SKAI TV.
“Dobbiamo sostenere chiaramente l’Ucraina in modo che l’invasione possa finire rapidamente. La Grecia deve assistere con gli aiuti umanitari e sostenere i rifugiati”, ha osservato. “Dobbiamo anche chiedere che non ci siano cambiamenti di confine. Questo è molto cruciale, perché nel diritto internazionale un esempio crea una regola”, ha sottolineato Nassos Iliopoulos, aggiungendo che “siamo in un’area che è necessario, per tutte le ragioni del mondo, di sostenere il diritto internazionale ed essere contro ogni tentativo revisionista”.
“Oltre a ciò, consideriamo l’invio di equipaggiamento militare una mossa pericolosa e che può creare problemi”, ha affermato Iliopoulos, aggiungendo che “non tutti i paesi si trovano nella nostra posizione geografica e non tutti corrono i rischi che corriamo”.
In particolare, per quanto riguarda la discussione sulla posizione della Turchia e sui nuovi pericoli che possono sorgere nella regione, Nassos Iliopoulos ha sottolineato che gli attuali sviluppi evidenziano ancora una volta l’importanza dell’accordo di Prespa per risolvere i problemi con la Macedonia del Nord.
“La Nuova Democrazia deve scusarsi per la sua posizione sull’accordo di Prespa, un accordo che prevede che ci saranno aerei greci e non turchi nello spazio aereo della Macedonia del Nord, il che contribuisce allo scudo di difesa del Paese”, ha affermato. Infine, ha osservato che “SYRIZA ha dimostrato di potersi scontrare per salvaguardare gli interessi del Paese, quando durante il suo governo ha espulso i diplomatici russi, poiché c’erano prove del loro coinvolgimento attivo nell’organizzazione delle mobilitazioni contro l’accordo di Prespa”.
Alexis Tsipras e Syriza Alleanza Progressista hanno condannato dal primo momento l’invasione della Russia in Ucraina e la settimana scorsa gia l’organizzazione della Gioventù di SYRIZA e SYRIZA AP sono stati dei promotori di una manifestazione fuori dall’ambasciata russa.
“L’invasione bellica della Federazione Russa in Ucraina , le scene di orrore che guardiamo sulle nostre televisioni, i bombardamenti, le battaglie, la morta sparsa per le strade di una capitale europea, sono un ritorno ai momenti più orribili della storia. Le truppe russe devono fermare l’invasione ORA e devono ritirarsi dall’Ucraina. La comunità internazionale e soprattutto l’UE devono sostenere il popolo ucraino e di esaurire tutti i mezzi diplomatici per tornare sulla strada della diplomazia. Non versare più il sangue degli innocenti. No alla Guerra! Si alla Pace!”, ha scritto Tsipras sui social domenica considerando che “LA PACE E’ L’UNICA SCELTA”.
Intanto Varoufakis ha proposto a SYRIZA Alleanza Progressista e al Partito Comunista di Grecia una azione comune contro la guerra, mentre SYRIZA Alleanza Progressista prepara iniziative più ampie.
Esponenti di SYRIZA Alleanza Progressista hanno evidenziato il fatto che l’Unione Europea giustamente ha approvato sanzioni contro la Russia per l’invasione in Ucraina ma si nega di adottare sanzioni contro la Turchia che non solo occupa il 40% del territorio di uno stato dell’Unione Europea, di Cipro, ma di continuo viola lo spazio aereo greco e minaccia con l’invasione le isole greche considerandole estensione del suo territorio.