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La nuova Ces, più giovane e determinata

Riprendiamo da collettiva.it – Il congresso del sindacato europeo ha eletto il nuovo gruppo dirigente. Esther Lynch confermata alla guida: “Vogliamo aumentare il potere dei lavoratori” –

Si è concluso a Berlino oggi, venerdì 26 maggio, il congresso della confederazione europea dei sindacati (Ces), che ha avuto come tema centrale il rinnovamento delle organizzazioni dei lavoratori. Il congresso ha eletto un nuovo gruppo dirigente “equilibrato dal punto di vista del genere e il più giovane nella storia dell’organizzazione”, informa la Ces in una nota.

Si è avuta la conferma dell’irlandese Esther Lynch, che si è avvicinata per la prima volta al movimento sindacale mentre lavorava in una fabbrica di microchip negli anni ‘80, e guiderà il gruppo nei prossimi quattro anni come segretaria generale.

L’avvocato del lavoro Isabelle Schömann e il sindacalista svedese Claes-Mikael Stahl, che ha iniziato la sua vita lavorativa come addetto alle pulizie in una fabbrica, sono stati eletti vice-segretari generali. La 35enne sindacalista slovena Tea Jarc e il 36enne sindacalista belga Ludovic Voet sono stati eletti segretari confederali insieme all’italiano Giulio Romani, esperto negoziatore per conto dei lavoratori del settore bancario.

Questo nuovo gruppo dirigente, informa sempre la Ces, è l’esito di “un congresso in cui più della metà dei delegati erano donne e che ha visto la partecipazione di un numero record di delegati sotto i 35 anni”. La nuova squadra ha il compito di mettere in pratica il piano d’azione e il manifesto concordati in quattro giorni di dibattito a Berlino tra 1.000 sindacalisti che rappresentano oltre 45 milioni di lavoratori.

Il mandato per i prossimi 4 anni

Le priorità del mandato, che durerà fino al prossimo congresso del 2027, comprendono:
– Il divieto di finanziamento pubblico per le aziende che si rifiutano di riconoscere i sindacati o di contrattare collettivamente.
– La regolamentazione dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro, basata sul principio del “controllo umano”.
– Impedire il ritorno all’austerità e nuove regole economiche dell’Ue che mettano al primo posto le persone e il pianeta.
– La piena e rapida attuazione della direttiva sulla parità retributiva.
– Garantire che nessun lavoratore venga lasciato indietro nella transizione verso un’economia verde e digitale.
– Aumentare il numero di iscritti ai sindacati come misura di contrasto all’ascesa dell’estrema destra.

Lynch: aumentare il potere dei lavoratori

“In un momento in cui il divario tra i ricchi e i lavoratori sta crescendo, il rinnovamento dei sindacati è cruciale e sono quindi lieta di essere stata eletta alla guida della squadra più giovane mai avuta dalla Ces”, dichiara Lynch.
“Sono determinata – prosegue – a fare in modo che nei prossimi quattro anni si realizzi un riequilibrio di forze tra padroni e lavoratori, atteso da tempo, aumentando il potere sindacale e garantendo una legislazione progressista a livello europeo. Per fare questo, alle prossime elezioni europee ci batteremo contro l’estrema destra, che non ha nulla da offrire ai lavoratori, e faremo in modo che i partiti democratici offrano una vera alternativa”.
“L’Europa ha bisogno di sindacati forti per affrontare le sfide che ci attendono – sociali, ambientali e tecnologiche – in un modo che metta i lavoratori e il pianeta al di sopra dei profitti a tutti i costi. La nuova squadra della Ces garantirà che la voce dei lavoratori sia ascoltata forte e chiara a livello europeo”, conclude Lynch.

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