Il 22 dicembre la rete di organizzazioni e associazioni che hanno sottoscritto il manifesto per una “società della Cura”, hanno consegnato un dono di 175 miliardi di euro per misure d’urgenza giuste e sostenibili.
Il dono, sotto forma di una puntuale e dettagliata definizione di provvedimenti possibili, rappresenta la possibilità di uscire dalla crisi pandemica mettendo al centro l’interesse e la soddisfazione delle persone e dell’ambiente. Una precisa visione di parte, la parte dell’interesse collettivo e della sopravvivenza della vita sul pianeta. Esattamente ciò che manca al governo e alle istituzioni locali, che continuano a guardare al futuro con gli occhi puntati al passato, con l’ambizione di garantire il cambiamento necessario affinché nulla cambi veramente.
A Roma in piazza del Parlamento al Presidente della Camera Fico, a Milano, nella Sede della Regione Lombardia , a Torino alla sindaca di Torino Chiara Appendino, a Firenze presso la Regione Toscana, al Commissario pro tempore della Comunità Valsugana e Tesino, Attilio Pedenzini, ad a Asti, al sindaco di Finale Ligure, al sindaco e al Consiglio comunale di Loano (Sv), a Imperia, a Marghera, all’amministrazione di Saronno, al sindaco di Albenga, ad Alassio, e in tantissime altre piazze d’Italia il “dono” è stato messo a disposizione delle istituzioni e della cittadinanza.
Un passo verso un futuro più giusto per tutte e tutti. Con l’augurio che le piazze aumentino a dismisura!