pensieri veloci

Grazie Pablo, la lotta continua

di R.
M.
La destra ha vinto le elezioni per la comunità di Madrid 22 volte su 25.
Eppure il voto che vede trionfare il Partito popolare spagnolo, per altro con una grande partecipazione alle urne (e per posta), questa volta ha un valore particolare, che non si può nascondere.
Il Ppe torna a Madrid livelli da quasi maggioranza assoluta dopo una lunga crisi che ha investito questo partito travolto anche dagli scandali.
Questo voto avviene mentre c’è un governo nazionale di sinistra, che prova a fare cose diverse e contro cui le destre, politiche ed economiche, sono scatenate.
Il Ppe vince avendo fatto a Madrid una gestione “di classe” della pandemia tutta volta a far pesare la “sicurezza” sui più poveri e a salvaguardare l'”economia”. Purtroppo i popolari prendono voti non solo tra i ricchi ma anche tra i poveri.
Il voto era stato voluto anticipato contro l’alleato Ciudadanos che aveva sfidato sul suo terreno lo storico dominio popolare. Ciudadanos esce dalla rappresentanza stando sotto il 5%. I suoi voti vanno principalmente al Ppe.
Mas Madrid, la scissione di Unidas Podemos che ha una impostazione più terzaforzista, cresce ma non diventa centrale. Anche se supera i socialisti.
Che sono pesantemente sconfitti con conseguenze interne ed esterne che sono tutte da vedere.
L’estrema destra di Vox cresce ma poco. I Popolari spostati a destra occupano lo spazio. Ai Popolari può bastare per fare il governo una loro astensione.
Unidas Podemos, data male dai sondaggi, invece cresce in voti e seggi. Pablo Iglesias l’ha guidata lasciando per questo il governo. Col passaggio di testimone a Yolanda Diaz, di Izquierda Unida, che lo ha sostituito come vicepresidente, si cementa il carattere di alternativa, autonoma e di sinistra, di Unidas Podemos.
Nella pandemia il governo spagnolo ha fatto anche cose di sinistra. Ma il quadro generale della UE è quello che abbiamo visto. Se si mette da parte, per ora, l’austerità e si spende lo si fa per ristrutturare l’attuale sistema.
Se si guarda al resto di Europa c’è conferma di ciò. In Italia addirittura Draghi pratica lo sdoganamento delle destre e il centrosinistra sta in un governo di centrosinistradestra che presenta un piano di ristrutturazione capitalista. In Germania la crisi di Merkel può portare ad una nuova alleanza centrista a guida verde.
In questo quadro il Partito socialista spagnolo paga le sue ambiguità.
 Il problema è che i dominanti vogliono uscire dalla pandemia mantenendo il potere e che una vera alternativa complessiva ancora non c’è. Unidas Podemos tiene aperta una prospettiva.
Grazie anche all’impegno di Iglesias. Pablo si è dimesso dalle sue cariche. Resta militante. Su di lui si è concentrato il fuoco nemico. Ma ha resistito e scelto. A sinistra. Va ringraziato e si può essere sicuri che darà ancora tanto. Per Izquierda Unida c’è più responsabilità di coltivare Unidas Podemos. Sempre più appare chiaro che serve che ci sia, da sinistra, una risposta europea.
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