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Firmate per raccomandare il reddito!

E’ ancora possibile firmare il nostro appello in merito al reddito di cittadinanza!

FIRMA

Ecco l’elenco dei primi firmatari:

Giovanni Caprio, Silvia Boga, Concetta Romano, Matteo Simonte, Porzia Turtur, Massimo Leone, Salvatore Palidda, Giuliana Mieli, Luciano Cerasa, Andrea Fumagalli, Marco Noris, Antonina Calcagno, Bruno Santoro, Marilena Micheloni, Valentina Mirabella, Carlo Lucchesi, Olivia Gozzano, Paola Boffo, Alice Dal Gobbo, Marco Amato, Chiara Brusco, Anna Teresa Iavarone, Lionella Consonni, Giovanni Meazza, Marina Zenobio, Dino Carmine Padovano, Franco Giorgio, Maria Ippoliti, Adriano Candioli, Francesca Lacaita, Giuseppe Mosconi, Giulia Biancardi, Adalgisa Rossi, Nancy Aiena, Giovanni Consoletti, Marco Sansoã¨, Luce Nencini, Stanislao Barone, Sandro Ducci, Antonio Itri, Giancarlo Orlandini, Beniamino Antonino Ginatempo, Enrico Calamai, Gabriele Battaglia, Caterina Tosi, Francesca Cataldo, Mario Eustachio De Bellis, Laura Marcheselli, Mara D’ercole, Angela Conversano, Davide Ottaviano, Isabella Maria Alma Cellerino, Pennello Enrica, Maria Rosaria Rivieccio, Vincenzo Fondamento, Manuela Schelini, Davide Costa, Andrea Masala, Vincenza Gargano, Simonetta Palla, Maurizio Tosi, Maurizio Carrozzi, Toni Germani, Monica Kleinefeld, Andrea Curtetti, Alessio Zingoni, Silvana Pisa, Danilo De Marco, Ernesto Ruggiero, Lorenzo Guadagnucci, Maria Grazia Gaggero, Eleonora Cirillo, Rimini Luciano, Marianna Felicetti, Elena Mazzoni, Emy Blesio, Stefano Vinti, Angelo Baracca, Umberto La Ragione, Sandro Gobetti, Antonio Nardocci, Franco Oriolo, Assunta Anastasia, Filippo Colombo, Maria Pia Calemme, Maria Camilla Bardini, Massimo De Angelis, Gaetano Grasso, Stefania Carrozzi, Mirco Panizzi, Gabriella Pigozzo, Francesco Ravelli, Rosalia Toller, Roberta Bartoletti, Paola Gemignani, Patrizia Cerretti, Angelo Ciaiola, Moreno Biagioni, Riccardo Rifici, Valentina Ottaviano, Angelina Lanza, Rosa Rinaldi, Stefania Giusti, Carla Gemignani, Ubaldo Munzi, Salvatore Barbieri, Anna Plantamura, Giuseppe Bronzini, Maria Mennella, Lucia Timpone, Giuseppe Pipitone, Francesco Di Lascia, Emiliana Barina, Rossana Valentini, Antonio Piparo, Antonietta Vannisanti, Michele Simonte, Renato Tomba, Luigi Fasce, Raffaele Tecce, Giuliana Beltrame, Caterina Di Francesco, Anna Tuoro, Maria Rita De Santis, Angela Marchini, Luciano Mioni, Andreina Nuvo, Antonio Versari, Maria Carmela Napolitano, Fabio Santesarti, Stefano Petroni, Silvia Papi, Patrizia Sentinelli, Loredana Marino, Raffalele Muraca, Giuseppe Amodio, Mariella Vitale, Irene Mazzocchia, Alfonso Albano, Patrizia Rocchetti, Maria Lisa Della Camera, Fabio Primerano, Elena Coniglio, Pietro Daminato, Giovanni Borgonovo, Massimo Sabbatini, Fabio Maglio, Maria Antonia Villa, Manuela Giusti, Davide Maria Angelo Tinelli, Gennaro Aiena, Lucio Domenico Banfi, Cristopher Garaventa, Italo Di Sabato, Vito Grimaldi, Daniela Vannicelli, Michele Gianella, Marco Antonio Pirrone, Elisabetta Bardone, Antonio Pioletti, Claudio Corra’, Gabriella Casalini, Alessandro Scassellati Sforzolini, Giancarlo Scotoni, Maurizio Di Gennaro, Giulia Centineo, Sofia Gualandi, Luciano Colletta, Mikela Renzi, Maria Rosa Cosenza, Mara Calanca, Pasquale Liguori, Gian Paolo Spalloni, Paola Nugnes, Marinella Quattrini, Donata Memmi, Antonietta Russo, Giuseppe Anfuso, Carmela Maione, Tiziana Perelli, Angelo Cianciulli, Giulia Nicoli, Laura Soletti, Fausto Bolognini, Mario Celani, Stefano Leone, Paola Morrica, Massimo Ciampi, Roberto Morea, Angelo Colombo, Pasquale Ruzza, Elisa Guerini, Giuseppe Allegri, Chiara Fiori, Giovanni Colombo, Antonino Filippo Zappulla, Rosalia Ruggeri, Federico Mennella, Gueorgui Nedev, Alfredo Noto, Alberto Pantaloni, Giuseppe Nicolosi, Ramon Mantovani, Claudio Marasco, Giovanni Iovine, Roberto Musacchio, Piero Bertero, Piperno Isabella, Adriana Laudani, Antonio Palumbo, Franco Ferrari, Valentina Scafo.

 

 

Al Presidente della Repubblica

Le scriviamo in quanto garante del rispetto delle regole europee.
In questi giorni il Consiglio Europeo ha licenziato al termine di un lungo iter legislativo una Raccomandazione per un reddito minimo adeguato.
La Raccomandazione ha valore prescrittivo per tutti gli Stati della UE.
È un testo che considera il reddito minimo adeguato una misura fondamentale e strutturale che fa parte integrante dei diritti sociali europei.
Una misura di contrasto alla povertà, al lavoro povero, di sostegno ai soggetti più svantaggiati.
L’esatto contrario di una “norma per fannulloni” come viene descritta a volte in Italia.
Siamo molto preoccupati dal fatto che il governo italiano stia operando un drastico ridimensionamento del reddito di cittadinanza, che è la forma italiana di reddito minimo adeguato, proprio in questo momento. Cosa che determina lo spostamento di ingenti risorse dai più poveri a soggetti più ricchi. Scelta che appare per altro in contraddizione con l’approvazione che l’Italia ha dato alla Raccomandazione in sede di Consiglio.
Noi crediamo che, al contrario, il reddito di cittadinanza vada mantenuto, reso ancora più efficace e strutturale in direzione del reddito minimo adeguato, iscritto in una politica attiva per il lavoro e per il welfare. In tal senso il recepimento della Raccomandazione magari con
un processo participato con i sindacati, le forze sociali, e parlamentare, ci pare un atto molto utile, oltreché dovuto.

 

FIRMA

 

Per condividere l’appello indirizzare a questo link: https://mailchi.mp/be2f8bcd02af/firma-per-raccomandare-il-reddito

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1 Commento. Nuovo commento

  • Adriana Marciano'
    09/02/2023 9:13

    Una legge attesa dal 1977 e prevista dalla costituzione di cui fanno quasi tutti i governi Carta straccia aiutati da un popolo di pecore

    Rispondi

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