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Disertare la Guerra

20 anni fa, il 15 febbraio 2003, più di 100 milioni di persone scesero nelle piazze delle città del mondo per dire NO alla guerra all’Iraq e a tutte le guerre senza se e senza ma. Una generazione di attivisti e attiviste aveva preso parola in nome dell’umanità, si è trattato della più grande manifestazione di sempre, si parlò della società civile come della seconda potenza mondiale.
Per un breve stagione per i potenti era diventato più difficile giustificare la guerra di fronte alle proprie opinioni pubbliche. Alcuni paesi ritirarono le truppe dall’Iraq, la nuova presidenza americana fece un accordo storico con l’Iran, nessuno voleva più mettere gli stivali sul terreno.
Poi c’è stata la grande crisi economica e le opinioni pubbliche hanno dovuto cambiare agenda. Alle tradizionali grandi potenze atomiche si sono sommati nuovi attori regionali e globali, avviando una grande competizione verso un nuovo equilibrio globale. Nel frattempo è partita una nuova corsa agli armamenti e silenziosamente sono ricominciati i preparativi bellici fino alla aggressione del governo russo alla popolazione ucraina e alle molte altre guerre “silenziose” di oggi di fronte alle quali le società civili, pur essendo contrarie, sembrano non reattive o disponibili a ribellarsi come un tempo.
A 20 anni di distanza, proviamo a riflettere sul significato e la portata di quella manifestazione e sulla terza guerra mondiale a pezzi a cui stiamo assistendo e sulle sfide del movimento internazionale contro la guerra con alcuni dei protagonisti di allora e guardando al mondo a partire dai cinque continenti e da diversi punti di vista
PROGRAMMA:
Ore 16.30 – Proiezione di filmati dalla manifestazione del 15 febbraio 2003
Ore 17:00 – Introduce: Alfio Nicotra, Un Ponte Per
0re 17:10 – Saluti: Mirella Mannocchio, Pastora Chiesa Evangelica Metodista
Sessione #1: IL GIORNO IN CUI IL MONDO DISSE NO ALLA GUERRA
20 anni dopo, riflessioni a confronto sul significato, sulla portata e sull’eredità della più grande manifestazione per la pace della storia
Ore 17:20 – Chris Nineham, Stop the War Coalition
Ore 17:30 – Piero Bernocchi, COBAS
Ore 17:40 – Raffaella Bolini, ARCI
Ore 17:50 – Ismaeel Daewood, Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI)
Sessione #2: LA GUERRA MONDIALE A PEZZI§
Prospettive dai 5 continenti sulla guerra mondiale a pezzi e sulle sfide del movimento internazionale contro la guerra, con i protagonisti di allora.
Ore 18:00 – Walden Bello, Focus on the Global South – Asia
Ore 18:10 – Phyllis Bennis, Institute for Political Studies -Nord America
Ore 18:20 – Alexander Belik, Russian Movement of Conscientious Objectors – Europa
Ore 18:30 – Edgardo Lander, Transnational Institute e Global Dialogue – Sud America
Ore 18:40 – Moussa Thangari, Alternative Espace Citoyens – Africa
Ore 18:50 – Marga Ferrè, Transform – Europa
Sessione #3: PUNTI DI VISTA
Femminismo, giustizia climatica, lotta per le libertà: testimonianze di movimenti a confronto.
Ore 19:00 – Ada Donno, Gruppo Femm Cura, Associazione Donne Regione Mediterranea
Ore 19:10 – Emanuele Genovese, Fridays for Future
Ore 19:20 – Parisa Nazari, Attivista iraniana
CONCLUSIONI
Ore 19.30 – Sergio Bassoli, CGIL; Europe for Peace
Modera
Fabio Alberti, Un Ponte Per
Evento a cura di:
15 Febbraio 2003-2023
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