Il Parlamento Europeo propone una tassa alle frontiere per scoraggiare l’importazione nell’UE di CO2, segnatamente quella proveniente dalle delocalizzazioni delle imprese europee. Il 10 marzo 2021, è stata infatti approvata una Risoluzione che chiede alla Commissione di presentare una proposta per introdurre Un meccanismo UE di adeguamento del carbonio alla frontiera compatibile con l’OMC.
La Risoluzione è il risultato di un compromesso tra i principali Gruppi parlamentari, al quale il GUE/NGV non ha partecipato. “La proposta che abbiamo davanti affronta un problema vero, al quale, però, si risponde con un cattivo strumento.” Così si è espresso Manuel Bompard intervenuto nel dibattito[1] a nome del Gruppo della Sinistra al Parlamento europeo – GUE/NGV.
[1] Altri nterventi nella discussione:
Silvia Modig (GUE/NGL)
Bas Heickhout (Verdi/ALE)