Dopo il “pianto del coccodrillo” di Juncker sulla austerità siamo andati a rivedere alcuni passaggi chiave su chi l’ha imposta. Ricapitoliamo alcune tappe normative avvenute nel Parlamento Europeo. Balza agli occhi la responsabilità dei gruppi popolare, socialista, liberale. Ma alcune cose sono votate anche dai verdi. La cosa poi che va detta con forza è che molti “sovranisti” come gli ungheresi e i polacchi hanno votato tutto. D’altronde la Lega, e lo stesso Salvini, si sono astenuti. E poi in sede di Consiglio europeo i governi di Ungheria e Polonia hanno co-firmato tutto il pacchetto.

 

1)      Il SIX-PACK è composto dai 6 regolamenti seguenti, ed è “il nocciolo duro / la regolamentazione di riferimento” dell’austerità. È composto dai 6 regolamenti seguenti:

– Sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché sorveglianza e coordinamento delle politiche economiche

– Sorveglianza di bilancio nell’area dell’euro

– Misure esecutive per la correzione degli squilibri macroeconomici eccessivi nell’area dell’euro

– Prevenzione e correzione degli squilibri macroeconomici

– Attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi

– Requisiti applicabili ai quadri di bilancio degli Stati membri

2)      Il PE li ha votati il 28 SETTEMBRE 2011 in via definitiva. Essendo dei REGOLAMENTI (non sono delle direttive) sono di immediata applicazione in tutti gli Stati Membri, non c’è bisogno di ratifiche nazionali come le direttive;

3)      Come da allegati, dall’analisi dei voti nominali si evince che tra i principali interlocutori di Salvini in Europa, il PiS-Polonia e il FIDESZ-Ungheria hanno votato a favore; tutta la Lega (che faceva parte del gruppo EFD) si è astenuta, SALVINI compreso; e si tenga conto che Nigel Farage allora nello stesso gruppo ha votato contro!

 

IN ALLEGATO trovate:

1. A) Tabulati dei voti nominali sui 6 regolamenti (voto su “proposta legislativa come modificata”, che è la parte più importante / politicamente significativa;
2. B) La lista dei MEP della Polonia di quel tempo, così si puo verificare che il Pis ha votato a favore.
3. C) La lista dei MEP dell’Ungheria a quel tempo, da cui si vede che il FIDESZ ha votato a favore.