17 aprile 1944
Verso le 4 del mattino le truppe tedesche comandate da Kappler circondavano l’intero quartiere romano del Quadraro, bloccando ogni via di accesso e di uscita, e arrestavano circa 2.000 persone. 947 di esse, secondo la testimonianza di uno di loro, furono deportate in Germania e in Polonia, costretti a lavorare nei campi di concentramento. Dei deportati, solo la metà tornò al Quadraro.