Oggi il Parlamento europeo ha approvato un lunghissimo testo sulla difesa europea (risoluzione annuale 2024). Ne consigliamo vivamente la lettura perché mostra con chiarezza la costruzione di una politica fondata sulla concezione della contrapposizione ai nemici in primis Russia e Cina. Una visione strutturata che non prevede il ricorso alla costruzione di soluzioni diplomatiche e di nuovo ordine mondiale ma la strutturazione della forza. Basta leggere le parti dedicate al Medio Oriente per vedere in modo lampante i doppi standard. Si chiede di superare l’unanimità per agire in modi intergovernativi. Privi di ogni riferimento costituzionale. Di fatto testi così fanno politica estera in quanto mandano messaggi molto chiari e netti. Che poi sia stato inserito per emendamento l’approvazione del progetto di riarmo della Commissione è si una aggravante ma in un quadro già pesantemente definito. Nel quale i riferimenti ai valori di genere in questa politica di “difesa” appare paradossale. Lo spirito di Helsinki, la diplomazia, la democrazia globale sono lontanissimi.
il link al sito del Parlamento Europeo con i testo sulla “difesa”