Nel nostro impegno incondizionato a favore della mobilitazione per la pace del 5 novembre proponiamo l’analisi e l’augurio che molti articoli di oggi esprimono: la manifestazione potrà essere il momento da cui ricominciare a progettare e a costruire se riuscirà a esprimersi alla radice, senza compromissioni con chi la guerra la causa e la prepara. Così è urgente rifiutare l’immagine bellicista di una Europa-giardino circondata da una giungla come ce la propone Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza della UE. Per questo le immagini di oggi sono dedicate alle manifestazioni per la pace, recenti e meno recenti.
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