di transform! italia – Noi siamo molto contenti e ringraziamo tutte e tutti. Siamo contenti di aver fatto una vera discussione europea. In tempi di elezioni per il rinnovo del parlamento europeo troppo, nel dibattito, è gravato dai temi nazionali e ciò che guarda alla Europa mette in scena una sorta di balletto tra elites e populisti.
Noi a Torino invece abbiamo discusso sul serio. Confrontato idee, riflessioni, esperienze. Dall’Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Austria, Cipro, Ungheria, Grecia. Con il filo rosso di una esperienza in un campo, quello del Partito della Sinistra Europea, di transform! europe e del GUE/NGL. Il gruppo parlamentare delle sinistre non si è arreso né al liberismo né al populismo e non si è neanche arroccato in sé o intestardito in divisioni ideologiche.
Un campo plurale e aperto, con idee diverse ma con la ricerca di pratiche comuni e capace di analisi articolate.
Torino lo ha dimostrato. Le letture del populismo sono molte e cercano di analizzare il fenomeno nei suoi vari aspetti politici e metapolitici, contemporanei e storici, sociali e geopolitici.
Chiara è la connessione con ciò che ha prodotto il neoliberalismo ma anche la mutazione genetica di una “sinistra” che si è fatta elites.
Accurata la ricerca di ciò che si può e si deve mettere in campo per una alternativa di cui ci sentiamo la responsabilità.
Cominciamo già a mettere a disposizione i primi materiali visivi che stiamo riordinando e alcuni primi scritti in attesa di pubblicare gli atti.
Il nostro modesto sito e la nostra pagina fb hanno registrato numeri importanti e ne siamo lieti. Noi siamo convinti che un’altra Europa si costruisca tutti i giorni e sia la nuova dimensione della politica di cui abbiamo bisogno.
Il ringraziamento più grande alle compagne e ai compagni della Poderosa e del Prc di Torino per il lavoro fatto con cura e amicizia.