Lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite,
Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ha allertato la comunità internazionale sulle crescenti disuguaglianze nella salute tra le popolazioni del mondo, in particolare in relazione alla pandemia Covid-19 [1]. Da maggio 2020 sono stati numerosi gli appelli e le proposte che chiedevano alla 75° Assemblea Generale delle Nazioni Unite di affermare che qualsiasi futuro vaccino Covid-19 debba essere un bene comune, un bene pubblico globale, gratuito e che il diritto alla salute per tutti dovrebbe prevalere sugli interessi del profitto finanziario e della “sicurezza sanitaria” delle popolazioni più abbienti nei paesi più ricchi [2].
Tuttavia, ad oggi, gli interessi dei potenti sembrano dominare le risposte nella lotta contro la pandemia (e contro la povertà). Finché queste cause strutturali che alimentano il primato del più forte non saranno eliminate, non possiamo cambiare questa rotta.
Nel campo della salute globale, ci sono tre cause profonde da eliminare come priorità:
- il diritto all’appropriazione privata degli organismi viventi a scopo di lucro, introdotto nella legislazione sulla proprietà intellettuale (già nel 1980 dagli Stati Uniti e confermato nel 1998 da una Direttiva UE);
- le tendenze nazionaliste xenofobe in materia di sicurezza prevalgono sul principio della responsabilità comune e condivisa dei popoli e degli Stati per la salvaguardia, la cura e la promozione della vita di tutti gli abitanti della Terra;
- i meccanismi di finanza globale attualmente alimentano la crescente disuguaglianza di ricchezza tra e all’interno dei paesi, la privatizzazione del risparmio e le attività di credito sono tra le più critiche. Questa disuguaglianza è stata anche ben documentata in un recente rapporto UNCTAD [3].
Alla luce di quanto sopra, e riconoscendo il Suo impegno personale per il diritto alla vita di tutti gli abitanti della Terra, chiediamo a Lei, Signor Segretario Generale, di portare all’attenzione dei responsabili e di sostenere alla 75° Assemblea Generale delle Nazioni Unite la revisione e l’approvazione delle seguenti tre iniziative:
- Abbandonare la brevettabilità di qualsiasi vaccino Covid-19 per gli anni 2020 e 2021 da parte di qualsiasi ente privato o a scopo di lucro, sulla base della rivalità di produzione esclusiva, e creare una task force globale delle Nazioni Unite per intraprendere una revisione delle leggi esistenti in materia di proprietà intellettuale, in modo che possano essere adattate alle attuali necessità di questa pandemia globale.
L’obiettivo è invece quello di favorire la progettazione e l’implementazione, sia a livello regionale che globale, sotto la responsabilità delle politiche pubbliche, di un sistema più cooperativo e reciproco per la messa in comune di conoscenze e tecnologie nel settore della sanità, per permettere un’effettiva implementazione del diritto all’accesso universale e gratuito alle terapie contro il Covid-19.
- Promuovere il lancio di un programma globale “Nuova Finanza per la Sanità Universale”.
Lo scopo di tale programma sarà quello di promuovere una potente capacità autonoma e auto-generativa per la produzione e l’accumulo di risorse finanziarie sostenibili da parte delle nazioni cosiddette “povere”, mettendo in evidenza la rigenerazione delle casse di risparmio pubbliche, istituti di credito pubblico, compagnie di assicurazione pubbliche, e soprattutto stretti accordi internazionali di cooperazione Sud-Sud, incorporando anche una Banca Mondiale trasformata, che diventerà gradualmente la «banca di deposito e trasferimento» del mondo. In ciò deve essere compreso il divieto di attività in derivati e fondi speculativi nel settore della sanità; l’eliminazione dei paradisi fiscali e una nuova tassazione sulle grandi fortune. Fondamentale è l’incremento delle risorse finanziarie autonome locali, soprattutto in quegli ambiti di altre attività relative ai beni comuni e pubblici essenziali per la vita (come acqua, cibo, energia, alloggio e, non ultimo, istruzione).
- Formazione di un gruppo di lavoro incaricato di valutare e formulare proposte sulla creazione di un Consiglio di Sicurezza Mondiale per i beni comuni e pubblici globali (per cominciare: acqua, salute, conoscenza).
Il Consiglio avrebbe tre funzioni: allerta/supervisione (osservazione, previsione, individuazione delle emergenze, valutazione del rischio); iniziativa (preparazione di dossier per le autorità pubbliche preposte alla vigilanza, proposte di interventi legislativi…); sanzione (laddove ci fosse un mancato rispetto della sicurezza delle istituzioni sanitarie pubbliche).
Vaccini, finanza e sicurezza, questi sono i tre assi principali delle nostre proposte.
Le porgiamo un gentile ringraziamento in anticipo, per la Sua cortese attenzione e la Sua diponibilità a considerare queste proposte come parte del Suo impegno per una giusta politica di salute pubblica globale comune.
Le auguriamo un’Assemblea Generale stimolante e fruttuosa.
Agorà degli abitanti della Terra
Note:
[1] Report pubblicato il 22 luglio 2020 da “ECOSOC High Level Segment”: “Multilateralismo dopo il COVID-19: “Di che tipo di Nazioni Unite abbiamo bisogno nel loro 75° anniversario?”[2] Qui citiamo le decine di Capi di Stato e di Governo a cui è stata indirizzata una dichiarazione a nome del Presidente del Sud Africa e appelli da centinaia di prestigiose personalità del mondo della scienza, dell’economia e della cultura, Papa Francesco, Oxfam, Medici senza Frontiere e altre ONG, compresa la nostra piccola organizzazione “Agorà degli Abitanti della Terra”. [3] Proposte di UNCTAD Trade and Development: Cooperazione Sud-Sud al tempo del COVID-19