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Per un’altra agenda: come riprendersi il potere della conoscenza

Carissimi/e tutti/e,
innanzitutto grazie tantissimo e di cuore per la vostra partecipazione ai lavori dell’Altra Agenda. 
I vostri contributi sono stati davvero preziosi per le esperienze e le riflessioni che avete portato.
Come sapete la nostra intenzione è quella di continuare nel progetto nei prossimi mesi. Metteremo a vostra disposizione
 una sintesi dei lavori fatti e un nuovo documento di intenti che si accompagneranno ai testi già prodotti e alle video
 degli incontri. Preziosissimo è il caleidoscopio degli artisti che dà cuore alla nostra proposta.
Anche ciò che è successo al G20, uno squallido nulla di fatto, e che si preannuncia a Cop 26  ci conferma che
dall’incrocio tra predatori e dominanti non possiamo aspettarci nulla e nulla di buono.
Per questo è necessario che i cittadini si riappropriano del perno del  potere  che è diventata la conoscenza.
Su questo lavoreremo con intelligenza e militanza.
Vorremmo costruire una sorta di Consiglio mondiale per l’altra agenda che possa contribuire all’avanzamento del nostro lavoro.
Per intanto abbiamo già in calendario un workshop autogestito che si svolgerà on line il 17 novembre prossimo dalle 17 alle 19 
nell’ambito del Forum delle alternative, iniziativa annuale organizzata da un campo di forze progressiste.
Vi alleghiamo a tal proposito una manchette insieme alla videoregistrazione dell’assemblea del 28 ottobre.
Nel ringraziarvi nuovamente, un caro saluto
Riccardo Petrella (Agorà degli abitanti della terra), Paolo Ferrero (Partito della Sinistra europea), Roberto Morea e Roberto Musacchio (Transform Europa)
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