da volerelaluna.it segnaliamo l’articolo di Piero Bevilacqua.
Nel secolo scorso, come sapete, quello del mondo dell’informazione era definito Quarto potere.Ricordate il film di Orson Welles? Oggi non si saprebbe se definirlo il secondo o addirittura il primo, anche perché non si tratta più soltanto di carta stampata. Grazie alla sua potenza oggi le élites occidentali potrebbero trascinarsi nella terza guerra
mondiale, raccontando una favola a cui un bambino ben informato si
rifiuterebbe di credere. La leggenda che la Russia, lo stato con il territorio più vasto del pianeta, sottopopolato, che ambirebbe di utilizzare la propria scarsa gioventù per scopi civili e produttivi, voglia colpire e invadere l’Europa ( e perdere altri centinaia di migliaia di soldati ) per “mire imperialistiche”. Io credo che noi, piccoli e dispersi uomini e donne di buona volontà, possiamo fare molto contro questa potenza se riuscissimo a organizzare una “guerriglia controinformativa”, se ci organizzassimo bene. Una cosa tuttavia utile che possiamo fare subito, almeno in Italia, è screditare i giornalisti che manipolano quotidianamente l’opinione pubblica, dai giornali e dalla TV. Bisogna togliere loro credibilità, smascherare il loro compito manipolatorio, naturalmente non insultandondoli, ma argomentando con prove. E’ quello che cerco di fare qui con Mieli, uno dei principali costruttori di menzogne del giornalismo italiano. Vi prego, se siete convinti della mia denuncia, di non limitarvi a leggerlo, ma di inviarlo ai vostri amici, cugini, zie, parenti lontani ecc. Dobbiamo convincere la gente comune che TV e giornali non vanno creduti, perché fabbriche di inganni.
https://volerelaluna.it/cultura/2024/03/07/paolo-mieli-e-il-razzismo-democratico-delloccidente/