E’ uscita la newsletter n. 3 dell’Osservatorio Unione Europea dedicata alla questione agraria
Le “rivolte agrarie”, di cui abbiamo dato conto nella precedente Newsletter, hanno fatto sì che, a proposito o a sproposito, si sia parlato molto e si continui a parlare di agricoltura. Non che in questi ultimi anni non ci sia stato un dibattito pubblico sul ruolo dell’agricoltura, ma esso è rimasto circoscritto nel campo dell’agroecologismo, grazie all’opera di tante associazioni e militanti.
Le rivolte hanno portato nel dibattito attuale tutto il peso e le contraddizioni delle questioni economiche. Nella dinamica politica che si è aperta, esse sono poste in contrapposizione alle ragioni della salvezza del pianeta. Se si vuole uscire positivamente da questo corto circuito, è necessario che, da un lato, si intraprenda su larga scala un lavoro di analisi sulla relazione tra la produzione agricola e sistema capitalistico globale, dall’altro si rincominci a fare inchiesta di classe nelle campagne. (…)