Riprendiamo con lo stesso titolo da comune-info.net –
Un’impressionante e dettagliata rassegna stampa su quanto accaduto in Palestina negli ultimi due mesi, ignorato dai “grandi” media italiani. Non sappiamo se, come scrive Franco Berardi Bifo, in una situazione simile cercheremmo anche noi di vendicarci, sappiamo che tanti e tante, in molti modi diversi, dovrebbero intervenire per fermare quelle umiliazioni – portate avanti da oltre settant’anni – e per opporsi a tutte le ideologie fondate sulla violenza
Nel mese di agosto del 2023 ho cominciato a tenere il conto delle aggressioni dei coloni israeliani contro i contadini palestinesi, e delle violenze dei soldati di Tsahal contro i giovani rinchiusi nei territori occupati, o nel campo di concentramento di Gaza. Quasi ogni giorno ho trascritto le informazioni che trovavo sullo stillicidio di violenze razziste. La stampa italiana che definisce “terroristi” i militanti di Hamas non ha mai riferito questi episodi e non ha mai definito terroristi gli assassini israeliani.
Io so benissimo che Hamas è un’organizzazione islamista sostenuta dai massacratori iraniani. So benissimo che la loro ideologia è fondata sulla violenza e sulla vendetta. Ma so anche che la vendetta è tutto quel che rimane a chi è oggetto di violenza e di umiliazione sistematica. Chi vive sotto la minaccia costante, chi ha subito la distruzione della casa, chi ha un fratello incarcerato senza motivo, non può che desiderare la vendetta.
Mi piacerebbe che le persone ragionevoli riuscissero a rinunciare alla logica dell’appartenenza e rispondessero a una domanda assai semplice: cosa farebbero se fossero stati messi al mondo in un luogo come Gaza? Cosa farebbe il mio amico e compagno Andrea Colombo? Io credo che desidererei vendicarmi, e farei tutto quello che si può fare per ottenere vendetta. L’umiliazione genera mostri, dovremmo saperlo.