Pubblichiamo una lettera aperta che ci è stata inviata e partecipiamo con convinzione alla promozione dell’iniziativa promossa dalla Sezione “Lenuccia” dell’ANPI di Napoli
Caro Direttore,
da un anno ormai, da quando un governo di formazione spudoratamente fascista, ha messo mano pesantemente alla nostra vicenda storica, una politica pericolosa, che “modernizza”, tramite il rozzo attivismo di Salvini, il progetto secessionista di Bossi,accentuando gli aspetti deteriori del dibattito risorgimentale, animato più di tutti da Carlo Cattaneo, in merito a un’anacronistica scelta federale, che non muove dal bisogno reale di affrontare con strumenti equiparativi il divario tra le diverse aree del Paese, ma di soddisfarne le peggiori ambizioni e i più biechi egoismi territoriali. Una versione, se si può, più coloniale di quella che caratterizza purtroppo la nascita del regno d’Italia.
Contro questa miscela esplosiva, composta dal retroterra culturale del partito di maggioranza e dal delirio scissionista leghista, non può far argine ciò che resta del berlusconismo senza Berlusconi. Da questa consapevolezza, dal bisogno di coltivare un irrinunciabile terreno d’intesa tra i partiti di un centro sinistra battuto culturalmente, prima che politicamente, da settembre a Napoli una Sezione dell’ANPI, intitolata a “Lenuccia” (Maddalena Cerasuolo), lavora per superare il corto circuito che ormai impedisce un dialogo costruttivo tra forze che hanno per lo più radici comuni prima nella fertile stagione della Costituente e poi nella Costituzione antifascista.
I risultati ci sono, come attesta la nascita di un Coordinamento Antifascista, sorto anche grazie all’impegno dei dirigenti dei gruppi di opposizione presenti oppure no in Parlamento. Confortano la partecipazione comune e il dialogo tra il segretario provinciale del PD Giuseppe Annunziata, la coordinatrice del M5S Gilda Sportiello e Valeria Spinelli, in rappresentanza della nascente Unione Popolare di De Magistris e l’apporto fattivo dei delegati di Rifondazione, PCI, demA e Partito del Sud. Domani una riunione operativa del Coordinamento, aperta alla popolazione, vedrà questo lavoro muovere i primi passi concreti.
In calce a questa mia lettera, che potrebbe diventare “aperta” così com’è, troverà un comunicato con il programma che inizieremo arealizzare domani. Se vorrà pubblicare lettera e comunicato, renderà un servizio alla città e contribuirai a svolgere unamissione decisiva per la democrazia: informare i cittadini.
Quale che sia la sua decisione, grazie per la pazienza e la cortesia con cui mi ha sempre ospitato.
Cordiali saluti,
Giuseppe Aragno, presidente della Sezione “Lenuccia” dell’ANPI di Napoli.
Comunicato
L’antifascismo e i suoi valori fondanti formano il patrimonio storico che unisce le organizzazioni componenti il “Coordinamento Antifascista 10 novembre”: Cobas; demA; M5S; PCI; Partito Del Sud; PD, PdRC, UP.
Di fronte al violento attacco portato alla Costituzione nata dalla Resistenza dal governo di estrema destra guidato da Giorgia Meloni, esso è oggi più attuale che mai. Partendo da questa consapevolezza, sabato 9 dicembre 2023, presso la sede della Sezione dell’ANPI “Lenuccia”, in via Genova 19, Napoli, alle ore 10, avrà inizio il primo di un ciclo di incontri dedicato all’antifascismo, in particolare a quello popolare e alle sue figure più significative.
Un evento culturale al quale parteciperanno le stesse componenti del Coordinamento, con la finalità politica di contribuire a creare la maggiore unità possibile tra le forze antifasciste, per agire contro i colpi più gravi con cui questo governo minaccia di stravolgere la Costituzione: Autonomia differenziata, Premierato forte e abolizione del reddito di cittadinanza, a danno delle classi meno abbienti e della stessa tenuta sociale del Paese.
Sezione ANPI Napoli “Lenuccia
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Ottima lettera