di Paola Boffo – La presidenza del Consiglio dell’UE è esercitata a turno dagli Stati membri dell’UE ogni 6 mesi. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell’ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’UE in seno al Consiglio.
Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “trio”. Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.
Il trio di presidenza attuale è formato dalle presidenze rumena (primo semestre 2019), finlandese (secondo semestre 2019) e croata, che è alla prima presidenza del Consiglio dalla sua adesione all’UE nel 2013.
Presidenza croata del Consiglio dell’UE: 1º gennaio – 30 giugno 2020
Le priorità della presidenza croata sono ispirate al suo motto: “Un’Europa forte in un mondo di sfide”.
Il programma della presidenza è incentrato su quattro settori principali:
un’Europa che si sviluppa
un’Europa che collega
un’Europa che protegge
un’Europa influente
qui il programma generale, l’agenda e i meeting previsti dalla presidenza croata