Sabato prossimo, 28 maggio, si terrà l’incontro nazionale “Rosso Verde non è un ornamento” nel quale si discuterà di crisi ambientale, modelli economici e sociali, contributo dei movimenti.
Su questi temi l’ecofemminismo, in particolare spagnolo e sudamericano, ha prodotto molti testi nel quale si mette in luce quanto nell’affrontare i temi ambientali sia necessario riflettere sulla qualità delle relazioni umane e di quelle con il vivente non mano. E’ ormai ineludibile che esse si fondino non più sul profitto e sullo sfruttamento ma sui concetti di ‘interdipendenza e di cura.
Una delle esponenti migliori di questo ecofemminismo è certamente Yayo Herrero, antropologa e ricercatrice femminista.
Per questo mi sembra utile pubblicare il video di una sua intervista rilasciata nell’ambito della IX edizione della scuola politica di Befree, “Rivoluzione sia”, nella quale Herrero indica le proposte dell’ecofemminismo nell’attuale crisi ambientale mondiale. ––