E così il Piano per la finanza sostenibile della Commissione europea diventa a tutti gli effetti una operazione di greenwashing,
Con il voto di oggi del Parlamento europeo che, con 328 contro 278 voti, respinge una mozione che avrebbe evitato di considerare sostenibili gli investimenti per il gas e per il nucleare, chiude vergognosamente un percorso iniziato con il Piano varato nel 2018 per una finanza sostenibile.
La mozione, se approvata a maggioranza qualificata, avrebbe costretto la Commissione a riconsiderare la nefanda decisione di inserire nella Tassonomia europea il nucleare e il gas, con buona pace di diversi membri del nostro Governo e dell’Eni.
Questa Europa è proprio al servizio della finanza e delle lobbies dell’energia, delle multinazionali del farmaco e delle armi. È tutta da rifare!
Riccardo Rifici