Contemporaneamente alla mobilitazione politico-civile contro l’autonomia regionale differenziata sviluppatasi nel corso degli ultimi sei anni, si è assistito anche ad una ripresa del dibattito sulla questione meridionale, oggi “nuova questione meridionale”, che, come “araba fenice”, risorge periodicamente dalle sue ceneri, assumendo, questa volta, non solo connotazioni sociali, economiche e culturali, ma anche civili, la disparità dei diritti, politico-istituzionali, il regionalismo discriminatorio, e demografiche, lo spopolamento, assumendo non solo una dimensione di livello nazionale, ma anche una più ampia dimensione euro-mediterranea.
È in questo contesto che nasce la rivista meridionalista di area laica e progressista, benché indipendente da tutti i partiti ed i movimenti politici organizzati, Meridione/meridiani. I Sud oltre il Sud.
Rivista che, coerentemente alla finalità pedagogico-civile del meridionalismo classico di formare le classi dirigenti nazionali e locali attraverso analisi critiche e proposte di soluzione dello storico divario tra le “due Italie”, analisi e proposte elaborate e veicolate anche tramite riviste di area, come, ad esempio, La Rassegna settimanale dei liberali conservatori Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino, L’Unità del socialista e democratico Gaetano Salvemini, la gramsciana Cronache meridionali e la liberal-democratica Nord-Sud, vuole offrire il suo contributo per rimettere al centro del dibattito politico-culturale e delle agende di governo il tema, oggi sempre più centrale per la tenuta unitaria dell’intero sistema-Paese nel contesto internazionale delle poli-crisi, della definitiva soluzione della questione meridionale, a cui nel corso degli ultimi decenni, si è contrapposta una sedicente questione settentrionale agitata e fatta propria da quasi tutti i partiti nazionali.
Ideata e realizzata da studiosi del ribellismo contadino e delle culture pedagogico-politiche meridionali, nonché da giornalisti militanti impegnati nel documentare e denunciare i vari aspetti della “nuova questione meridionale”, la rivista si avvale di un comitato scientifico e di un comitato di redazione di grande levatura etico-civile e di grande spessore scientifico, entrambi composti da storici, costituzionalisti, economisti, giuristi, sociologi, pedagogisti, ingegneri, fisici, saggisti, giornalisti, docenti universitari e di liceo, che, in modo sinergico, intendono promuovere studi, ricerche, divulgazioni, confronti e dibattiti sul Sud Italia in un’ottica critico-comparativa multi- ed interdisciplinare con gli altri Sud del mondo.
Sud non inteso soltanto come spazio geografico, politico, economico e sociale, ma anche come luogo simbolico, antropologico-culturale ed epistemologico da collocare sullo sfondo delle logiche e delle pratiche di dominio relative agli ancora attuali processi di sviluppo/sottosviluppo.
Divisa in quattro sezioni – articoli divulgativi, note/recensioni, interviste, saggi brevi –, a loro volta articolate in cinque rubriche – Economia e società, Politica e diritto, Storia, Cultura, Il Sud/Sud del mondo –, la rivista, pubblicata in rete a partire dal novembre 2024, ha iniziato ad ospitare contributi che riguardano la storia del Mezzogiorno, le sue rappresentazioni letterarie, gli aspetti sociali, economici, politici e civili dell’attuale dualismo Nord-Sud, il regionalismo differenziato ed a partire dall’Africa e dai Rom, gli altri Sud del mondo.
La Rivista è consultabile in rete al seguente indirizzo: https://www.meridionemeridiani.info/
Per informazioni e/o collaborazioni contattare direttamente la Direzione editoriale e scientifica al seguente indirizzo e-mail: info@meridionemeridiani.it
Salvatore Lucchese, direttore responsabile