Purtroppo la risposta è sì, certo. L’attenzione dei media all’invasione di Putin in Ucraina è davvero complice quando copre di silenzio le altre guerre e per prima l’invasione di Erdogan in Rojava, in Siria, in Kurdistan. Persino la città simbolo di Kobane è stata attaccata a dimostrazione di quanto e a chi fossero utili le bande di assassini dell’Isis. E se Putin si inventa il termine “operazione speciale”, Erdogan si copre dietro a “operazione transfrontaliera”. Le immagini di oggi sono dedicate alle popolazioni che soffrono e lottano contro l’imperialismo di quella dittatura.
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