di Giancarlo Scotoni –
Specie da piccoli il momento della letterina di Natale presentava l’occasione per avvicinare le nostre prosaiche esistenze e desideri alla meccanica quantistica: potevamo desiderare indifferentemente una caramella d’orzo piuttosto che la felicità universale, anzi, ci stava il caso che i due eventi fossero contemporanei.
E perciò, se desidero un “troppo” talmente oltre la miseria del presente da poter essere dileggiato dall’allegra compagnia che si da alle sue occupazioni insensate su questo feroce e macabro Titanic, non mi stupisco di ritrovarvi accanto il desiderio e l’augurio che l’avventura di transform! possa continuare a cogliere i suoi successi di generosità, di intelligenza, di sguardo libero e indipendente.