La guerra è un crimine. La pace a mani nude
Domenica 19 giugno ci siamo riuniti a Sezano (VR) presso il Monastero del Bene Comune a Sezano (VR) per affermare la necessità e l’urgenza di mettere al bando la guerra, tutte le guerre, e costruire la pace senza si e senza ma.
Ai potenti leader del mondo che vogliono continuare la guerra in Ucraina (Stati Uniti, Russia, Paesi membri della NATO, Unione Europea che è diventata un fronte di guerra, Ucraina) diciamo: FERMATE la vostra nuova guerra mondiale per la supremazia mondiale, di cui quella in Ucraina è una drammatica espressione.
Perché avete ancora bisogno di decine di migliaia di morti nei campi di guerra che chiamate i campi di liberazione e decine di milioni di persone che muoiono di fame a causa delle vostre sanzioni economiche (contro-sanzioni, ritorsioni) che vanno solo a vantaggio dei profitti delle vostre grandi aziende globali?
Basta, Putin, Biden, Stoltenberg, Von der Leyen …
Il mondo non ha bisogno della vostra guerra in Ucraina.
Smettete di spendere oltre 2,1 trilioni di dollari in armamenti con l’ipocrita pretesa di salvare la pace.
Da 70 anni gli Stati Uniti sono in guerra permanente in tutti i continenti con circa 800 basi militari di occupazione in centinaia di Paesi del mondo al di fuori del loro territorio e, a seguito del crollo dell’Unione Sovietica, stanno cercando di installarsi anche in Ucraina. La Cina ha solo una base militare all’estero e la Russia ne ha solo tre!
Bisogna saper perdere la vittoria per sapere costruire la pace.
Perché la guerra non ha mai risolto i problemi, è pura distruzione.
La guerra stessa è un crimine e se continuate a proporre la guerra, siete dei criminali.
La vittoria più grande è fare la pace
Perché il diritto alla vita è un diritto universale, per tutti.
Perché dimostra che volete e sapete vivere con gli altri e non volete dominare gli altri, ma vivere insieme nel presente per promuovere un futuro sempre più giusto e unito in comune.
Perché l’emergenza mondiale è porre fine ai profitti e all’arricchimento dei più forti e collaborare alla costruzione di ospedali (non di carri armati), di scuole (non di aerei da combattimento), alla produzione di cibo (non di missili), di acqua potabile (non di gas tossici), alla promozione della fraternità (non al commercio di armi).
Dobbiamo anche smettere tutte le guerre che attualmente stanno martirizzando e uccidendo persone in Siria, Yemen, Congo, Palestina, Sahara occidentale, Kurdistan. Perché questo intollerabile, cinico silenzio dell’Occidente sulle nuove invasioni militari della Turchia di Erdogan nel nord dell’Iraq e nel nord-est della Siria abitate da popolazioni curde? Perché?
Perché non realizzare i diritti universali solennemente sanciti nella dichiarazione dell’ONU del 1948 ?
Abitanti della Terra, difendete la pace e i diritti di tutti!
La denuncia è necessaria. Costruire la pace, a partire dalla cessazione immediata delle ostilità, è ancora più necessario e positivo per tutti.
Ascoltate il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, che prevede che al riscaldamento globale manchino tre anni e mezzo per superare gli 1,5 gradi. Non ascoltate Stati Uniti, Russia, Francia, Gran Bretagna, Cina, Corea del Nord, Israele, India e Pakistan che stanno costruendo armi nucleari.
Ascoltate i 130 Paesi delle Nazioni Unite che sostengono il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari.
Bruxelles, Verona, Palermo, Roma, Montreal, Three Rivers, Coihaique (Patagonia CL), Rosario, Rio de Janeiro, Bahia, Clermont-Ferrand, Parigi, Poitou Charentes, Neuchâtel, Dakar, Beirut, Lisbona, Toronto, Vancouver…
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