16 febbraio 1943
centinaia di soldati della 24ª Divisione fanteria “Pinerolo” su ordine del gen. Cesare Benelli circondavano il villaggio di Domeniko, in Tessaglia, lo distruggevano e rastrellavano la popolazione, catturando tutti gli uomini di età compresa tra 14 e 80 anni. Li fucilarono tutti 97, risparmiando solo tre collaborazionisti. Il tutto per rappresaglia di un attacco partigiano che aveva provocato la morte di nove militi italiani delle Camicie nere. Per altro 43 greci, fra attaccanti e supposti fiancheggiatori, erano stati uccisi a seguito dell’azione. Per la serie “italiani brava gente”.