27 luglio 1993
Cosa Nostra fa esplodere un’autobomba in via Palestro a Milano, presso la Galleria d’arte Moderna e il Padiglione di arte contemporanea, provocando l’uccisione di cinque persone. È un altro episodio della rappresaglia contro la lotta alla mafia voluta soprattutto da Totò Riina.